Il libro

“La bambina con la valigia”, studenti della Cotugno incontrano Egea Haffner e Gigliola Alvisi

Egea Haffner, esule giuliana
Lunedì 5 dicembre, alle 9.30. Le classi II G e III C incontreranno le autrici on line a Palazzo Caputi. L’iniziativa, animata dalle docenti di Lettere Marianna Minafra e Francesca Sorino, è patrocinata dal Comune di Ruvo di Puglia
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«È iniziato così per me ed Egea un lungo viaggio, emozionante e travolgente, che ci ha portato a conoscerci e a diventare amiche […] Ci vuole coraggio, per raccontare un momento storico che è ancora oggetto di feroci discussioni. Ci vuole fiducia, per aprire lo scrigno dei ricordi familiari e condividerli con i giovani lettori. Ci vuole uno sguardo attento al passato, ma proiettato fermamente nel futuro. Ci vogliono senso, energia, emozione. Ci vuole Egea Haffner».

Lunedì 5 dicembre le classi IIG e IIIC del plesso Cotugno incontreranno online alle 9. 30, al Museo del Libro-Palazzo Caputi, Egea Haffner e Gigliola Alvisi, autrici del libro “La bambina con la valigia”, Ed Piemme, 2022, oggetto di un percorso a classi aperte, al fine di approfondirne l’aspetto letterario di narrazione autobiografica (2G) e la contestualizzazione storica (3C).

«Nel 1945, quando suo padre scompare, inghiottito nelle spaventose voragini carsiche, Egea è solo una bambina. Ancora non sa che a breve inizierà la sua vita di esule, che la costringerà a lasciare la sua terra e ad affrontare un futuro incerto, prima in Sardegna, poi a Bolzano, accudita da una zia che l’amerà come una figlia. La geografia del cuore di Egea Haffner avrà però sempre i colori, gli odori e i suoni di Pola, la sua città. Ed è una geografia che custodisce la sua storia personale, ma è anche parte della nostra vicenda nazionale: nella sua memoria si riflette il dramma di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Il suo racconto tiene accesa la luce della memoria e si fa simbolo della storia di chiunque ancora oggi sia costretto a lasciare la propria casa».

L’iniziativa, animata dalle docenti di Lettere Marianna Minafra e Francesca Sorino, è stata fortemente incoraggiata dalla dirigente scolastica Rachele De Palma e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia con il sostegno della Biblioteca comunale. A conclusione dell’unità di apprendimento sono state contattate le autrici per un dialogo e una riflessione, ricevendone disponibilità, al fine di approfondire le tematiche storico-letterarie a partire dalle vicende storiche dell’esodo istriano-giuliano-dalmata e gli eccidi, spesso denominati per metonimia, foibe.

sabato 3 Dicembre 2022

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