Verso il 25 novembre

“Donne, vita e libertà!”, manifestazione dei Giovani Democratici per i diritti umani

Manifestazione in ricordo di Mahsa Amini e per le donne iraniane © Unsplash
Giovedì 24 novembre, alle 19, in piazza Matteotti. Interverranno Shady Mohammad Alizadeh, giovane avvocata italo-iraniana; Lucia Parchitelli, consigliera Regione Puglia; rappresentanti di Cgil, Acli
scrivi un commento 152

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre di ogni anno, i Giovani Democratici di Ruvo di Puglia, in collaborazione con il Partito Democratico di Ruvo di Puglia, organizzano una manifestazione a favore delle donne iraniane “Donne, vita e libertà!” per giovedì 24 novembre, alle 19, in piazza Matteotti.

Durante la manifestazione saranno raccontate testimonianze sul tema dei diritti umani e in particolare dei diritti di libertà delle donne. Interverranno Shady Mohammad Alizadeh, giovane avvocata italo-iraniana; Lucia Parchitelli, consigliera Regione Puglia; rappresentanti di Cgil e Acli e donne che a vari livelli ricoprono ruoli politici a Ruvo di Puglia.

«Il 13 settembre – scrivono dai circoli locali –  Mahsa Amini, una ragazza curda di 22 anni, è stata arrestata e poi uccisa dalla polizia morale perché non indossava correttamente il velo. Era in vacanza con la sua famiglia a Teheran, capitale dell’Iran.

La notizia ha scatenato un’onda di proteste in più di 80 città del Paese. Dal 16 settembre, in migliaia sono scesi in piazza per chiedere che i responsabili della morte di Amini vengano processati e che cessino le persecuzioni contro le donne. Le proteste sono caratterizzate da gesti rivoluzionari come bruciare l’hijab e tagliarsi i capelli, gesti che si sono diffusi in tutto il mondo, a sostegno delle donne iraniane. Harana, l’agenzia di stampa degli attivisti dei diritti umani iraniani, ha dichiarato che, per reprimere le rivolte, finora sono state uccise più di 200 persone e ci sono stati più di 12mila arresti.

La vera forza di queste proteste è data dalla presenza nelle piazze anche degli uomini a sostegno delle proprie mogli, figlie, sorelle; una presenza significativa che mira a non lasciare sole le donne in una battaglia per i diritti che riguarda tutte e tutti. L’urlo di protesta che monta in tutte le piazze dell’Iran è “Donne, vita e libertà!”, un motto che evidenzia come la battaglia per i diritti passa ancora una volta sul corpo delle donne. La prof.ssa Eva Gadaleta, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti della donna (8 marzo), in un suo discorso ha detto: “È compito di tutti rimuovere gli ostacoli che ancora condizionano la vita delle donne, spetta però anche a noi donne non vivere isolate e lontane dai luoghi ove si decide il destino di tutti”.  Le donne iraniane hanno avuto il coraggio di sovvertire il proprio destino e a noi spetta sostenerle attraverso iniziative simboliche ed educative allo stesso tempo».

mercoledì 23 Novembre 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana