In collaborazione con Contributi PMI

Neet, dal fenomeno-emergenza ai bandi da poter sfruttare

Neet, dal fenomeno-emergenza ai bandi da poter sfruttare
Il mondo del lavoro italiano deve fare i conti con una grande emergenza che è quella dei neet. È molto utile fare un identikit di questi giovani per capire la gravità e la vastità del problema prima di indicare quelli che potrebbero essere strumenti
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Il mondo del lavoro italiano deve fare i conti con una grande emergenza che è quella dei NEET. È molto utile fare un identikit di questi giovani per capire la gravità e la vastità del problema prima di indicare quelli che potrebbero essere strumenti perfetti per arginare la situazione.

I NEET sono giovani che hanno un’età compresa tra i 15 ai 34 anni e che non studiano, non si formano e non lavorano. Stando ai dati più recenti 1 giovane su 4 rientra in questa categoria. Una percentuale del 25% che, quindi, mette in luce un problema con cui è necessario fare i conti e farlo al più presto possibile.

L’Italia è ai primi posti in una classifica europea per numero di NEET. Il quadro è chiaro. La Sicilia è la regione con il numero di NEET più elevato (30,3%). Seguono, poi, Calabria e Campania.

Questi giovani vengono definiti come Lost Generation, proprio perché si tratta di forza tolta al mercato del lavoro ma anche dal circuito dell’educazione/formazione. Tantissimi i giovani che interrompono prematuramente il percorso di studi e che si fermano alla licenza media come titolo di studio.

Per loro il mondo del lavoro sembra quasi inaccessibile ed è per questo motivo che sono nati diversi progetti e bandi per cercare di aiutare i NEET a costruirsi un futuro. Una guida di Contributi PMI ci spiega perfettamente cos’è e come funziona Nuovo Selfiemployement. Un programma pensato proprio per venire incontro alle esigenze delle nuove generazioni e per cercare di risolvere l’annoso problema dei NEET.

A chi si rivolge e come fare per aderire? L’obiettivo di questo programma è quello di permettere ai giovani di avviare delle attività imprenditoriali. Grazie a Invitalia, e quindi al Ministero delle Finanze, il bando si rivolge a NEET, disoccupati e donne. Viene previsto un finanziamento a tasso zero che va da 5 a 50mila euro e rientra nell’ambito del programma Garanzia Giovani.

Chi accede al bando può ottenere un finanziamento al 100% dei progetti. Il finanziamento non richiede garanzie ed è possibile finanziare in 7 anni con rate mensile.

Per quel che concerne i NEET, è necessario che siano maggiorenni al momento della domanda. I giovani in questione non devono lavorare né seguire percorsi di studi o formazione. Inoltre, per ottenere i finanziamenti si dovranno iscrivere a Garanzia Giovani entro i 29 anni.

Una risorsa utile che aiuta i giovani a trovare la propria strada, permettendo l’apertura di nuove attività imprenditoriali. Le regole valgono anche per le donne e per i disoccupati.

martedì 22 Novembre 2022

(modifica il 23 Novembre 2022, 19:17)

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