“Il nostro pianeta sta soffrendo: l’aria, la terra e i mari sono inquinati, le risorse naturali scarseggiano e tanti animali sono a rischio di estinzione. Ma noi possiamo fare molto per ridurre gli sprechi, riutilizzare i materiali riciclabili e aiutarlo a stare meglio”.
È questo il contenuto di fondo che animerà le attività celebrative della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, che ricorre il 20 novembre di ogni anno, giorno in cui l’Assemblea generale Onu adottò la Dichiarazione dei Diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui Diritti del fanciullo nel 1989.
La scuola secondaria di I grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII”, da settembre diretta dalla prof.ssa Rachele De Palma, mantiene fede così a un obiettivo fondamentale del suo Piano dell’Offerta Formativa avendo come criterio ispiratore la centralità dei bambini e dei ragazzi.
Le attività previste si inseriscono nel Progetto Continuità tra la scuola primaria e la secondaria di I grado e coinvolgeranno le classi prime dell’Istituto e le classi quinte dei due circoli didattici ruvesi. Tale evento, coordinato dalla docente di funzione strumentale, la prof.ssa Marianna Minafra con le colleghe delle scuole primarie, si svolgerà in presenza, in piazza Dante, nelle mattinate del 21 e 24 novembre prossimi.
Le classi prime leggeranno alcuni brani (nell’ambito del progetto Libriamoci) tratti dall’albo illustrato: “Sei storie Salva pianeta”, di Silvia Roncaglia (ed. Gribaudo 2020); a seguire presenteranno le attività preparate alle classi quinte, che porteranno gli alunni a riflettere sul diritto di vivere in un mondo più pulito. Si tratta di “Sei storie in rima illustrate per raccontare ai bambini che si può salvaguardare l’ambiente, anche con piccoli gesti quotidiani”.