Ci voleva la montagna per restituire al Giro d’Italia Ciclocross l’atmosfera tipicamente associata alla disciplina. Con la “Cima Coppi” di Ovindoli, i 1350 metri nel Parco del Sirente-Velino, la 14esima Corsa Rosa di ciclocross ha toccato il punto più in quota della sua stagione e sicuramente uno dei momenti più spettacolari della quattordicesima edizione.
Il 1° Trofeo Aran Cucine Gran Premio Città di Ovindoli, disputato ieri e valevole come quinta tappa del Gic, può essere consegnato negli annali avendo ben impresse negli occhi la meraviglia degli spettatori e la stanchezza dei visi provati degli atleti. Tra questi il viso di Raffaele Cascione dell’asd Avis Bike Ruvo, che si è classificato al quarto posto, nella categoria Allievi I anno.
La tappa è stata organizzata da Romano Scotti in collaborazione con la Velo Club Montesilvano Aran Cucine e la Mtb Ferentino Bikers, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Ovindoli.
Dislivello impegnativo, fondo irregolare e un freddo intenso: la neve scesa sulla vetta delle montagne circostanti durante la notte ha reso più suggestivo il panorama che, a inizio mattina, è stato anche avvolto da una fitta nebbia. Il maltempo ha costretto gli organizzatori a una leggera variante di percorso che non ha tuttavia inficiato la competizione. Lo spettacolo del Giro d’Italia Ciclocross è, infatti, anche nella capacità di adattarsi alle condizioni che mutano rapidamente.