Centro antico

Ztl, l’Opposizione: «Sia consentito l’accesso libero in alcune ore»

centro antico ruvo di puglia
Varco n. 2 della Ztl nel centro antico © RuvoLive.it
I Consiglieri comunali di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Alleanza Civica e Ruvo per tutti presentano mozione con cui il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta a garantire l'accesso libero per favorire commercio e vitalità nella zona
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Le criticità relative alla disciplina nella zona a traffico limitato istituita nel centro antico di Ruvo di Puglia sono il focus della mozione protocollata qualche giorno fa dai consiglieri comunali di opposizione Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia), Vito Cantatore e Luciano Lorusso (Alleanza Civica); Piero Paparella e Simona Summo (Fratelli d’Italia) e Biagio Mastrorilli (Ruvo per tutti).

Nella mozione si ricostruisce il percorso che ha condotto alla attuale configurazione della Ztl. «Il Comune di Ruvo di Puglia – si legge – con deliberazione della Giunta Comunale n. 379 del 15 maggio 1997 deliberava di delimitare l’area urbana da sottoporre a disciplina limitativa del traffico e della sosta veicolare, con riferimento alle seguenti strade (che costituivano la perimetrazione della ztl): corso Cavour (tratto compreso tra Piazza Bovio e via Giuseppe Parini), via Giuseppe Parini, via Isabella Griffi, piazza Dante Alighieri (tratto in prolungamento a via Isabella Griffi, corso Giovanni Jatta (tratto compreso tra piazza Dante Alighieri e via Francesco Rubini), via Francesco Rubini, via Nicola Boccuzzi, piazza Giacomo Matteotti (lato Municipio e in prolungamento a via Alcide De Gasperi), corso Antonio Gramsci, corso Ettore Carafa (tratto compreso tra largo San Giovanni e via Fornello) via Fornello, via Rosario, giusta gli indirizzi di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 24 gennaio 1997».

Inoltre, con deliberazione n. 312 del 26 novembre 2014 è stato rimodulato il perimetro della Ztl del “nucleo antico” comunale che, per l’effetto, si identificava con il contesto territoriale di centro abitato interno alla viabilità «di seguito elencata, esclusi i fronti dei fabbricati aggettanti sulle strade perimetranti: via Fornello, via Rosario, corso Cavour, vico e via S. Agnese, via Parini, via I. Griffi, piazza Dante (tratto in prolungamento a via I. Griffi), corso Giovanni Jatta (tratto compreso tra Piazza Dante Alighieri e via Nicola Boccuzzi), via Nicola Boccuzzi, via Francesco Rubini, Piazza Giacomo Matteotti (lato Palazzo di Città) via Schiavi, Corso Ettore Carafa. Con il medesimo deliberato si stabiliva di procedere all’installazione di sistemi di controllo elettronici degli accessi alla predetta Ztl per la rilevazione dei transiti veicolari ai fini dell’applicazione delle relative sanzioni stabilite dal Codice Stradale».

Infine, con la deliberazione di Giunta Comunale n. 296 del 09 dicembre 2015 veniva, da ultimo, ridefinito il perimetro della ztl “Città Storica/Nucleo Antico”, prevedendo che la stessa fosse suddivisa in cinque ambiti territoriali e che «l’accesso a ciascuna zona, da parte dei rispettivi aventi titolo, fosse autorizzato alla luce dei principi contenuti in apposito Disciplinare pure approvato con la ridetta deliberazione; con la stessa deliberazione si individuavano i siti deputati al posizionamento dei sistemi di controllo elettronico degli accessi, sulla viabilità costituente varco virtuale di ingresso in ciascuna delle cinque zone. «All’esito dell’affidamento in appalto della fornitura e installazione dei sistemi in questione, con nota di protocollo n. 6211 datata 18 marzo 2016, l’Amministrazione ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’autorizzazione per l’installazione e l’esercizio di impianti per la rilevazione degli accessi veicolari alla zona a traffico limitato della Città Storica, presentando apposita relazione tecnica che riporta il posizionamento dei sistemi elettronici di controllo in corrispondenza dei seguenti siti: varco n. 1 all’intersezione stradale tra via V. Veneto e le vie Rosario/Fornello; varco n. 2 all’intersezione stradale tra via V. Veneto e via Cattedrale; varco n. 3 all’intersezione stradale tra via I. Griffi e via Mons. L. Bruno; varco n. 4 in piazza G. Matteotti (nei pressi della Chiesa del SS Redentore); varco n. 5 in corso E. Carafa (nei pressi della Chiesa ex San Giacomo). Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con provvedimento protocollo n. 2588 del 04 maggio 2016, ha autorizzato l’installazione e l’esercizio (nel rispetto delle modalità previste dal DPR 22/06/1999, n. 250) degli impianti sopra indicati che utilizzano i dispositivi omologati (dal competente Ministero) denominati “K53700/SA della Projet Automation S.p.A. corrispondente ai decreti dirigenziali prot. 2528 del 05 maggio 2011, prot. 3245 del 13 giugno 2011; prot. n. 6268 del 23 dicembre 2011, prot. n. 6408 del 15 novembre 2012 e prot. n. 4290 del 15 settembre 2014. A causa di mutate esigenze, il Comune di Ruvo di Puglia con domanda n. 1261 del 19 giugno 2017, ha richiesto al competente Ministero l’autorizzazione allo spostamento degli apparati per la rilevazione degli accessi alla zona a traffico limitato precedentemente impiantati nella piazza G. Matteotti , in via Bonadies in corrispondenza della intersezione stradale con via Isabella Griffi. Il Ministero delle Infrastrutture ha autorizzato tale spostamento con provvedimento n. 4708 datato 21 luglio 2017».

I Consiglieri di opposizione, infine, rilevano che la città antica di Ruvo di Puglia è una delle poche in cui sia prevista una Ztl attiva h24. In ogni incontro dedicato al centro antico è emersa la necessità sia da parte dei commercianti sia da parte degli avventori di piccoli esercizi commerciali di vicinato di rendere fruibile l’accesso in alcune ore del giorno per consentire una maggiore frequentazione dei negozi stessi anche a chi non potendovi accedere magari non li conosce o evita di frequentarli. La necessità di rivedere la chiusura h 24, proseguono i Consiglieri, è emersa anche in occasione dell’incontro tenutosi a Palazzo Caputi lo scorso 5 ottobre. «Con la Ztl sempre attiva, due anni di pandemia,il caro bollette la continua desertificazione del centro antico appare necessario consentire ai negozi e ai commercianti della città antica di lavorare nei prossimi mesi in considerazione del fatto che comunque vi sarà contrazione diffusa dei consumi per i rincari che stiamo tutti subendo. Considerato che in altri Comuni limitrofi il problema è stato colto e affrontato dalle associazioni di categoria ottenendo il placet dell’Amministrazione comunale con disposizione delle aperture a mezzo di ordinanza sindacale e visto che, in attesa della definizione del progetto di riqualificazione del centro antico, è possibile consentire anche in via sperimentale per un periodo di tempo – a esempio di mesi sei vista l’incombenza delle festività natalizie e la possibilità di maggiore flusso di gente in zona antica – l’apertura dei varchi per tre ore (10-13) durante la mattinata e per tre ore nel corso del pomeriggio (17-20 o 18-21). Rilevato inoltre che tale modifica non comporta alcun onere per la pubblica amministrazione e che anzi va nell’ottica di evitare ulteriori chiusure, nuove aperture, maggiore sicurezza e in generale il completo abbandono del sito che come più volte evidenziato è spesso alla mercé di baby gang, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare le procedure affinché si elimini in via sperimentale la ztl h24 nella città antica con transito consentito in alcune fasce orarie».

 

sabato 22 Ottobre 2022

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Michela Adessi
Michela Adessi
1 anno fa

Richieste del genere, nel 2022, in un contesto europeo che va verso la pedonalizzazione completa di alcuni centri storici, accompagnata da analisi dove la limitazione di traffico è condizione necessaria (ma non sufficiente) per far rivivere i nuclei antichi, con specificità del centro ruvese che NON è stato pensato e costruito per la circolazione delle macchine anche in palese assenza di sufficienti stalli, sono lunari. Questa incompetenza e mancanza di visione dell’opposizione, dove nessuno dei rappresentanti ha mai vissuto in contesti europei avanzati, è una piaga per la nostra cittadina.

Nicob
Nicob
1 anno fa

A malapena ci passa un auto nel centro antico, bene da tutelare. Ma occupatevi di altro.