I consiglieri di opposizione Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia); Simona Summo e Piero Paparella (Fratelli d’Italia); Vito Cantatore e Luciano Lorusso (Alleanza Civica) e Biagio Mastrorilli (Ruvo per tutti) hanno presentato mozione per «per l’intitolazione di una via, piazza o di locale istituzionale in memoria di Norma Cossetto e di tutte le donne vittime di violenza».
«Premesso che – si legge nella mozione – la legge 30 marzo 2004, n. 92, pubblicata sulla G.U. n° 86 del 13 aprile 2004 (“Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati”), il Parlamento Italiano ha riconosciuto “il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”;
la legge ha previsto inoltre la realizzazione di “iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado”, e ha inteso favorire “da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende” tra le varie iniziative assunte dalle Istituzioni nel corso degli anni vi sono state numerose modifiche alla toponomastica degli Enti locali, mediante intitolazioni di vie, strade e piazze alle Vittime delle foibe.
Considerato che tra le migliaia di vittime delle foibe, una particolare menzione è sempre stata riservata alla tragica morte di Norma Cossetto, insignita in data 9 dicembre 2005 della Medaglia d’oro al merito civile da parte del Presidente della Repubblica Italiana, con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 – Villa Surani (Istria)”; visto che Norma Cossetto incarna il sacrificio di tantissime donne che ancora oggi sono vittime di violenza, discriminazione, sopraffazione e che nella nostra città non esiste un luogo intitolato a sua memoria; rilevato inoltre che il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e che è compito della memoria storica ricordare per non ripetere; tutto ciò premesso, considerato, evidenziato e affermato il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare le procedure affinché si proceda a intitolare un luogo della nostra città (via, piazza, giardino, aula presso una scuola o ufficio pubblico) a Norma Cossetto e a tutte le donne vittime di violenza».