Messaggio Elettorale Michele Abbaticchio

Abbaticchio: «Corro per chi si impegna sul territorio da anni ma viene dimenticato dai suoi leader politici»

Michele Abbaticchio
Le dichiarazioni del candidato all'uninominale alla Camera dei Deputati per il centrosinistra
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«Il collegio uninominale è l’unico spazio che viene concesso ai cittadini, da questa pessima legge elettorale, per scegliere chi rappresenterà le istanze del nostro territorio. Abbiamo diritto di scegliere. Tra chi vive a Roma o a Milano e chi vive qui, nel nostro collegio. Tra uno che conosce i nostri problemi e che ha lavorato qui e uno che si nasconde dietro i leader nazionali, senza dire nulla. È quello che ribadiamo in questi giorni, strada per strada. Il vostro voto conta, nonostante questa brutta legge elettorale».

Così Michele Abbaticchio, candidato alla Camera dei Deputati per il collegio uninominale Puglia 04, passando ai suoi avversari, meravigliondosi del silenzio sui temi fondamentali per la nostra terra.

«Non ho avuto modo di ascoltarli o leggere le loro proposte per i problemi dei nostri Comuni. Politicamente dove sono? – si chiede l’ex sindaco di Bitonto – Sembra ci sia un patto di silenzio per evitare di parlare di quel che faranno per noi, nascondendosi dietro ai leader di turno e ai loro slogan. Pensate che Molfetta, Turi, Bitetto, Casamassima o qualsiasi altra città del nostro collegio saranno rappresentate da questi candidati? Se lo pensate sinceramente, aldilà degli schieramenti politici, votateli pure. Ma l’importante è che il voto sia consapevole».

«Se, invece, cediamo alla dittatura dei motti nazionali, rinunciando al nostro dovere di approfondire e scegliere, – continua -chiunque potrà essere calato dall’alto da qualsiasi partito, in base a decisioni prese solamente tramite sondaggi. Chiunque potrà essere scaraventato qui a chiederci qualsiasi cosa. Oppure senza parlare affatto».

« Se, contro ogni pronostico, vincessimo noi, daremmo alla politica un chiaro segnale per il futuro. Sarebbe un invito alla politica di Roma a scegliere solo donne e uomini da sempre impegnati per il nostro territorio. Candidati attivi nel volontariato o nella politica locale, senza chiedere e ricevere nulla in cambio, se non la riconoscenza di pochi. Come, ad esempio, tutti i sindaci che, nel momento peggiore della pandemia, hanno saputo tenuto insieme le comunità».

martedì 13 Settembre 2022

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