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Talos Festival, il programma odierno

Talos Festival, presentazione del libro “Remain in Light – 50 anni di fotografie e incontri” con Guido Harari, Livio Costarella e Vinicio Capossela
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Ieri, a Palazzo Caputi, si è inaugurato il Talos Festival 2022 con la presentazione del libro fotografico di Guido Harari e la partecipazione di Vinicio Capossela che recupera, questa sera, il concerto rinviato per maltempo

La presentazione del libro “Remain in Light – 50 anni di fotografie e incontri” (Rizzoli ed). di Guido Harari, con la partecipazione del cantautore Vinicio Capossela e del giornalista Livio Costarella, ha dato il via ieri all’edizione del Talos Festival, promosso dal Comune di Ruvo di Puglia, diretto e organizzato in partnership con Bass Culture srl, cofinanziato da Regione Puglia in convenzione con il Teatro Pubblico Pugliese (Programma Straordinario Custodiamo la Cultura in Puglia – Fondo Speciale per Cultura e Patrimonio Culturale L. 40/2016 art. 15 comma 3 Investiamo nel vostro futuro).

Oggi, seconda giornata,  il Festival si apre alle 18.30, in piazza Dante, con lo spettacolo di danza “Tessere Movimento”, a cura della Compagnia Menhir, con Sade Mangiaracina, classificata tra i dieci migliori giovani talenti italiani nel 2018 per la rivista Musica Jazz.

Vinicio Capossela recupera il concerto fissato ieri (per info rimborso biglietti cliccare qui), alle 21, in piazzetta Le Monache. Con lo spettacolo “Round one thirty five 1990 – 2020. Personal Standards” il cantautore ripercorrerà i brani dei suoi primi album, accompagnato dagli storici musicisti Giancarlo Bianchetti, Zeno De Rossi, Enrico Lazzarini, Antonio Marangolo. Ingresso a pagamento.

Espressione della cultura di strada londinese, creata da un musicista, produttore e dj francese, è invece l’Ensemble di Neue Grafik che si esibirà in largo Cattedrale alle 23. Il suo sound ibrida sapori africani, radici parigine e l’amore per Londra fra jazz, broken beat e grime.

Conclude la serata, da mezzanotte al Karibu-bar in Corso Cavour 6, il dj set soul-funky di Adriano Cantatore e Dj Tuppi.

Tessere Movimento a cura di Compagnia Menhir con Sade Mangiaracina

venerdì, 02 settembre 2022
Ruvo di Puglia
Piazza Dante Alighierimostra mappa

venerdì, 02 settembre 2022

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Locandina
Locandina "Tessere Movimento" © Talos Festival

Tessere Movimento di Gabriella Catalano
a cura della Compagnia Menhir con Sade Mangiaracina – co-produzione Talos Festival
Sade Mangiaracina solo
Ingresso libero con posti a sedere

Sade Mangiaracina
Il mondo del jazz di questi ultimi anni si è finalmente popolato di molti nomi femminili. La critica si spertica nella rincorsa agli aggettivi dedicati alla bravura e alla affidabilità delle varie interpreti ma come molto spesso accade, ad un’esordio particolarmente fortunato, solo chi ha davvero qualità e intelligente lungimiranza collegata alla necessaria coerenza e costante creatività riesce ad emergere e a continuare a fare bella l’arte musicale. Sade Mangiaracina rappresenta uno degli esempi contemporanei più luminosi di tutto ciò. Con il fuoco della sua Sicilia dentro e un muoversi nei territori musicali di una sorprendente sensibilità continua a trasmettere emozione pura affascinando pubblico e cultori. La giovane pianista, classificata tra i dieci migliori giovani talenti italiani nel 2018 per la rivista MUSICA JAZZ, ha a suo attivo una vasta discografia e numerose collaborazioni nazionali ed internazionali. Prodotta prima da Greg Osby (sassofonista americano) è entrata recentemente a fare parte della scuderia del trombettista Paolo Fresu (Tùk Music). In quattro anni di attività il trio di Sade Mangiaracina si è esibito in festival, teatri e rassegne nazionali tra cui Auditorium Parco della Musica, Time in Jazz, Modo jazz club, JazzAlguer, Forlì Jazz, Forma e Poesia nel Jazz e molti altri.

Vinicio Capossela in concerto

venerdì, 02 settembre 2022
Ruvo di Puglia
Piazzetta Le Monachemostra mappa

venerdì, 02 settembre 2022

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Ci colpì il fatto che quel modo di scrivere e cantare […] avesse trovato un continuatore». Nel 1991 il disco fu premiato con la Targa Tenco per la migliore opera prima, in ex aequo con “Passa la bellezza” di Mauro Pagani. Così quell’orario di esibizione si è trasformato in un disco odoroso di pioggia e moquette. Lampi biografici, canzoni scritte ad anticipare la vita quando ancora ci si faceva pace. Asfalto, lamieroni, locali epifanici come l’Escandalo o il Corallo. Istantanee disarmanti che rendono epico il viaggio, in cui è il suono, più che il senso delle parole, a dare corpo al mondo. «I suoni fanno da sfondo a un mondo immaginario. Un mondo pieno di guai, affollato di guitti stralunati, strade chiassose e vecchie macchine». I suoni sono quelli di Antonio Marangolo, Jimmy Villotti, Ellade Bandini, Enrico Lazzarini. Tutto è partito da una melodia al pianoforte che ricordava una canzone di Dylan, I Was Young When I Left Home. Le parole ce le ha messe la vita con le sue fratture, e quel soffio ha allargato tutta la geografia. È l’epica del pianobar. " start= "2022/09/02 21:00" end= "2022/09/02 21:00" timezone="Europe/Rome" location="Ruvo di Puglia Piazzetta Le Monache"]
Vinicio Capossela © Ufficio stampa Talos Festival
Vinicio Capossela © Ufficio stampa Talos Festival

Ingresso a pagamento.

Con lo spettacolo “Round one thirty five 1990 – 2020. Personal Standards” il cantautore ripercorrerà il repertorio dei suoi standard personali dei primi album, accompagnato dagli storici collaboratori Giancarlo Bianchetti, Enrico Lazzarini e Antonio Marangolo che dei primi tre dischi aveva curato gli arrangiamenti, a partire da quel “All’una e trentacinque circa” a cui il titolo del concerto si richiama.
Il 12 ottobre di 31 anni fa usciva “All’una e trentacinque circa”, il primo disco di Vinicio Capossela. L’album, nato sotto l’egida del grande Renzo Fantini e tenuto a battesimo da Francesco Guccini, vinse la Targa Tenco e segnò l’inizio di un felice e caleidoscopico percorso artistico.
All’una e trentacinque circa il Pjazza di Bellaria Igea Marina si svuotava e diventava la culla dei nottambuli e dei lunatici, quelli che non si arrendono mai e, se si arrendono, lo fanno in grande stile. Erano loro il primo pubblico delle canzoni di questo disco, registrate su una cassetta in un pomeriggio d’agosto del 1989. Pochi mesi più tardi, la cassetta finì nello stereo di Francesco Guccini in via Paolo Fabbri 43, e da lì nelle generose mani di Renzo Fantini, manager e produttore dello stesso Guccini e di Paolo Conte. Un anno dopo la registrazione di quella cassetta, sempre ad agosto, il disco prese vita e divenne una sorta di film noir. Un Round midnight girato nell’Emilia dei CCCP e di Pier Vittorio Tondelli.
Alla fine dell’estate 1990, una sera, nel locale Il posto di Verona c’era anche Enrico De Angelis, che segnalò Capossela ad Amilcare Rambaldi per invitarlo al Premio Tenco di quell’anno. «Vinicio seguiva stilisticamente una strada che noi amavamo moltissimo: quella di Tom Waits e di Paolo Conte. […] Ci colpì il fatto che quel modo di scrivere e cantare […] avesse trovato un continuatore». Nel 1991 il disco fu premiato con la Targa Tenco per la migliore opera prima, in ex aequo con “Passa la bellezza” di Mauro Pagani.
Così quell’orario di esibizione si è trasformato in un disco odoroso di pioggia e moquette. Lampi biografici, canzoni scritte ad anticipare la vita quando ancora ci si faceva pace. Asfalto, lamieroni, locali epifanici come l’Escandalo o il Corallo. Istantanee disarmanti che rendono epico il viaggio, in cui è il suono, più che il senso delle parole, a dare corpo al mondo. «I suoni fanno da sfondo a un mondo immaginario. Un mondo pieno di guai, affollato di guitti stralunati, strade chiassose e vecchie macchine». I suoni sono quelli di Antonio Marangolo, Jimmy Villotti, Ellade Bandini, Enrico Lazzarini.
Tutto è partito da una melodia al pianoforte che ricordava una canzone di Dylan, I Was Young When I Left Home. Le parole ce le ha messe la vita con le sue fratture, e quel soffio ha allargato tutta la geografia. È l’epica del pianobar.

Neue Grafik Ensemble

venerdì, 02 settembre 2022
Ruvo di Puglia
Largo Cattedralemostra mappa

venerdì, 02 settembre 2022

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Neue Grafik Ensemble ©Joe Hart (Ufficio stampa Talos Festival)
Neue Grafik Ensemble ©Joe Hart (Ufficio stampa Talos Festival)

Neue Grafik, tastiere
Faye Thompson, sax
Jack Banjo Courtney, tromba
Matt Gedrych, basso
Benjamin Appiah, batteria

Ingresso libero

Produttore, strumentista e dj francese con base a Londra, Neue Grafik si è costruito una solida reputazione negli ultimi anni pubblicando dischi con Rhythm Section, 22a, CoOp Presents e Wolf Music. La sua cifra stilistica è una miscela di jazz, house e hip hop; il tutto condito di umori di etnia africana, profumi parigini e l’amore per il broken beat e il grime londinese. ll Neue Grafik Ensemble è nato dopo una jam session al Total Refreshment Centre, la Mecca della nuova scena jazz britannica: dopo una settimana di prove hanno tenuto il loro primo concerto.
L’ultimo singolo dei Neue Grafik Ensemble è “Running On A Flame”, dedicato ad Adama Traoré, un uomo di colore morto in circostanze controverse nel 2016 in Francia, scatenando proteste contro la brutalità della polizia. Il brano anticipa l’album Foulden Road Pt. II, e mostra una chiara attitudine sociale e positiva nella poetica musicale di Neue Grafik.

Soul Funky Dj Set

venerdì, 02 settembre 2022
Ruvo di Puglia
Corso Camillo Benso Conte di Cavour, 6mostra mappa

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Adriano Cantatore e Dj Tuppi © Ufficio stampa Talos Festival
Adriano Cantatore e Dj Tuppi © Ufficio stampa Talos Festival

Soul Funky Dj set con Adriano Cantatore e Dj Tuppi.

venerdì 2 Settembre 2022

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