L'analisi

Caro-scuola, Codacons Puglia: «Tra libri e materiale la spesa per studente arriva a 1.300 euro»

Ritorno a scuola © Unsplash
L'associazione a tutela dei consumatori evidenzia, per l'anno scolastico 2022-2023, un rincaro medio del 7%, dovuto all'aumento dei costi delle materie prime quali carta e tessile
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Il Codacons diffonde i dati sul caro-scuola in Puglia. Tra i giovanissimi, secondo l’associazione di tutela dei consumatori, spopola quest’anno il materiale per la scuola firmato da youtuber, influencer, personaggi famosi e squadre di calcio. Prodotti richiestissimi che segnano in regione le tendenze per l’anno scolastico 2022/2023 e vengono venduti sul web a prezzi stratosferici: per uno zaino griffato di ultima edizione si arriva a spendere oltre 200 euro; un astuccio “griffato” completo, dotato di penne, pennarelli, matite, gomme ecc., costa fino a 60 euro, mentre un diario di marca raggiunge quest’anno la soglia dei 30 euro.

Anche in Puglia sono stati registrati sensibili rincari dei prezzi rispetto allo scorso anno per tutto il materiale scolastico: quest’anno per quaderni, diari, astucci, diari e tutto il materiale legato alla scuola si registrano incrementi medi dei listini del +7%, con punte del +10% per i prodotti “griffati”.

Alla base dei rincari – spiega il Codacons – i maggiori costi di produzione in capo alle imprese del settore determinati dal caro-energia, e la crisi delle materie prime che ha fatto salire sensibilmente le quotazioni di alcuni prodotti come la carta o il tessile.

La spesa per il corredo scolastico completo per l’intero anno può così raggiungere quota 588 euro a studente se si scelgono solo prodotti griffatissimi – analizza il Codacons – a cui va aggiunto il costo per libri di testo (variabile tra i 300 e i 600 euro a studente a seconda della scuola e del grado istruzione) e quello per il materiale tecnico (compassi, righe e squadre, goniometri, dizionari, ecc.) con la spesa complessiva che può arrivare quest’anno a quota 1.300 euro a studente.

Risparmiare, tuttavia, è possibile. Il Codacons diffonde alcuni consigli pratici che possono abbattere la spesa per il materiale scolastico anche del 40%:

• non inseguire le mode e gli influencer. Per il corredo si può spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità;

• nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30%. Andare con la lista dettagliata della spesa e rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Si acquistino solo i prodotti civetta;

• rinviare gli acquisti. Si ha l’abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo;

• per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari) è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti;

• Offerte promozionali e kit a prezzo fisso possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontatre comunque i prezzi e controllare la qualità del prodotto, specie per lo zaino o il trolley;

• optare per libri da leggere e studiare su e-reader, pc e tablet consente sensibili risparmi sulla spesa relativa ai libri di testo;

• ricorrere ai libri usati venduti nei mercatini, in libreria o direttamente tra studenti consente risparmi fino al 50% sul prezzo di copertina;

• sul web è possibile reperire libri scolastici a prezzi scontati fino al 20% rispetto i negozi tradizionali.

 

lunedì 29 Agosto 2022

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