La nota

Questione 118, Bruni (Pd): «Da Paparella e Summo altra inutile polemica col Sindaco»

La consigliera comunale Pd Angela Bruni © RuvoLive.it
«Se veramente i consiglieri hanno a cuore la Sanità pugliese prendano posizione contro l'autonomia regionale differenziata, cavallo di battaglia del Centrodestra»
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La nota

Questione 118, Bruni (Pd): «Da Paparella e Summo altra inutile polemica col Sindaco»

«Se veramente i consiglieri hanno a cuore la Sanità pugliese prendano posizione contro l'autonomia regionale differenziata, cavallo di battaglia del Centrodestra»
La consigliera comunale Pd Angela Bruni © RuvoLive.it

«La delibera della Giunta Regionale 1083 del 27 luglio scorso che riorganizza il Servizio Emergenza Urgenza per il periodo estivo prevede che, da qui a ottobre, Ruvo sarà coperta oltre che dall’ambulanza India anche dalle automediche di Terlizzi e Giovinazzo». Ha inizio così la nota della consigliera comunale Angela Bruni (Partito democratico) in replica a quella dei consiglieri Piero Paparella e Simona Summo sulla riorganizzazione del 118 in Puglia. I due consiglieri, infatti, hanno accusato sostanzialmente il sindaco Pasquale Chieco di non preoccuparsi del “declassamento” di Ruvo di Puglia da postazione Mike (ambulanza con medico a bordo) a postazione “India” (ambulanza con infermiere a bordo).

«I consiglieri Paparella e Summo – prosegue – sanno perfettamente che la Sanità pugliese è in grave carenza di organico e che anche i medici vanno in ferie eppure trovano il tempo per un’altra inutile polemica col Sindaco, che in questa faccenda non c’entra nulla.

Se veramente i consiglieri hanno a cuore la Sanità pugliese prendano posizione contro l’autonomia regionale differenziata, cavallo di battaglia del Centrodestra, provvedimento che, se approvato, aiuterebbe le regioni ricche del Nord penalizzando fortemente la Puglia e tutto il Mezzogiorno».

giovedì 18 Agosto 2022

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Calimero nero
Calimero nero
1 anno fa

Cara Bruni quanto parlano quelli di destra sono polemiche inutili mentre quanto parlate voi di sinistra le vostre scuse sono ancora più sterili.A noi cittadini di Ruvo non interessano se le polemiche siano di destra o di sinistra interessano solo i fatti concreti Nella sostanza ancora una volta il dottor emiliano predica male e ruzzola peggio con il suo modo di vedere la sanità pugliese sempre più in decadenza e mal amministrata.Basti solo pensare a quanto fatto con il COVID dove prima osannava il virologo Lopalco tanto da nominarlo assessore alla sanità ed in seguito licenziarlo in tronco da tale carica .Ora diamo la colpa che non ci sono medici ma, quando hanno deciso di adottare il numero chiuso a medicina dove stavano questi paladini? Un consiglio ,se il Sig Sindaco intende fare qualche cosa di concreto per noi cittadini inizi a lavorare seriamente per questi problemi seri senza se e senza ma.

CAVALIERE OSCURO
CAVALIERE OSCURO
1 anno fa

PURTROPPO LA SANITA’ E’ GESTITA DA PERSONE INCOPETENTI DEL SETTORE, GLI OSPEDALI SONO UN COVO DI VOTI ED PERSONALE IMBOSCATO.
SE PRIVATIZZANO IL COMPARTO SANITA’, FORSE FINIREBBE L’INFINITO MARCIO DELLA STESSA, BUON LAVORO CONSIGLIERA.

Luciano Lorusso
Luciano Lorusso
1 anno fa

Eh no signora Bruni, la SUA SINISTRA, amica del suo sindaco, governa questa regione da 17 anni e, a meno che non si voglia tornare indietro fino a Giulio Cesare, le responsabilità del disastro della sanità sono tutte da una parte. Provi a trovare un posto letto disponibile, provi a prenotare una gastroscopia o una risonanza e vedrà, e se le è rimasto un briciolo di dignità proverà una vergogna infinita. Le ricordo inoltre che il Decreto Legislativo 229 del 19 giugno 1999 (Decreto Bindi), che lei ovviamente ignora, affida al sindaco poteri di programmazione e di controllo sull’operato del Direttore Generale della ASL, e pertanto se lo ritiene almeno una letteraccia gliela puo’ sempre scrivere.

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