Rifiuti abbandonati sulla strada per Patanella. Una lettrice: «Uno scempio»

Bustoni di plastica e buste di carta. Bottiglie di birra vuote e posate di plastica utilizzate e abbandonate, testimonianze di un banchetto che non conferiscono alcuna grazia bucolica al paesaggio. Finanche un passeggino inutilizzabile giace tra sterpaglia e altri rifiuti sul ciglio della rampa per complanare che da Patanella va verso Bari.

Un quadro desolante quello che si presenta agli occhi di coloro che percorrono la strada: tra loro una lettrice che ha documentato lo scempio ambientale in un video. Denuncia l’inciviltà di coloro che abbandonano rifiuti – e per i quali le dieci fototrappole concesse dall’Ager al Comune in comodato d’uso non fungono da deterrente, aggiungiamo noi – e chiede al Comune di Ruvo di Puglia di far ripulire e bonificare la zona che emana odori nauseabondi. Attività queste ultime che gravano sulle casse comunali e, quindi, sulle tasche dei cittadini. Recentemente i servizi di rimozione, trasporto e smaltimento di inerti edilizi abbandonati a ridosso dell’opera idrica dell’Acquedotto Pugliese denominata “Casamassima-Canosa” sono costati complessivamente 8.421,22 euro (iva inclusa) (qui il testo della determina dell’Area 9).

Intanto, lo scorso 14 luglio è stato pubblicato “l’avviso pubblico per la concessione di contributi per la rimozione di rifiuti abbandonati su aree pubbliche, al fine di promuovere interventi di risanamento ambientale attraverso l’eliminazione di situazioni di degrado ambientale e paesaggistico e di rischio sanitario legato alla presenza di rifiuti abbandonati in aree pubbliche“. L’avviso stanzia complessivamente 2 milioni di euro, finanziamento approvato con delibera di Giunta regionale n. 912/2022, che verranno assegnati ai Comuni pugliesi con una procedura a sportello per interventi di rimozione, trasporto e conferimento a impianti autorizzati dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico, da eseguire entro il 30 marzo 2023, con totale ripristino dello stato dei luoghi.