Cronaca

Contrasto a ludopatia, a Ruvo Tari dimezzata per bar e tabacchi che dismettono apparecchiature

La Redazione
​La misura è attiva a decorrere dal 2022. Per accedere alla riduzione, i contribuenti interessati devono presentare istanza consegnandola all'Ufficio Protocollo del Comune o inviandola tramite Pec​
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A Ruvo di Puglia Tari dimezzata per bar e tabacchi che non hanno installato o che dismetteranno nel corso dell’anno apparecchi di videopoker, slot machine, videolottery o altri apparecchi con vincita in denaro. La misura è attiva a decorrere dall’anno 2022. Per accedere alla riduzione, i contribuenti interessati devono presentare istanza consegnandola direttamente all'Ufficio Protocollo del Comune o inviandola a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo Pec: comuneruvodipuglia@postecert.it.

Le attività che dismettono gli apparecchi di videopoker, slot machine, videolottery o altri apparecchi con vincita in denaro devono allegare all’istanza la documentazione che dimostri l’avvenuta dismissione. Per accedere a queste agevolazioni i contribuenti dovranno essere in regola con i pagamenti della tassa sui rifiuti per i tre anni precedenti.

«Questo provvedimento – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – è uno degli effetti del nostro lavoro di contrasto alla ludopatia avviato negli anni passati e che ha portato lo scorso luglio alla sottoscrizione di un protocollo dai contenuti molto innovativi. L’esperienza quotidiana ci insegna che il gioco d’azzardo patologico è uno dei fattori che contribuiscono ad aggravare situazioni di fragilità sociale e di disagio familiare e che non riguarda solo il soggetto ludopatico, ma anche la sua famiglia e l’intero contesto in cui vive. Interventi come questo possono contenere il fenomeno, ma sono molto più efficaci dentro un sistema di attività di prevenzione e contrasto che coinvolga le agenzie sociali e le diverse competenze presenti sul territorio con la presa in carico dei casi problematici. Esattamente la direzione in cui ci stiamo muovendo». «Dopo gli incentivi per i nuovi insediamenti commerciali – ha detto l’assessora all’Attività Amministrativa Maria Antonietta Curci – ancora una volta la nostra Amministrazione si muove in un’ottica di dialogo e collaborazione con i soggetti economici della città. In questo caso la riduzione dell’imposta rappresenta una premialità per le attività che vorranno seguire le nostre indicazioni».

mercoledì 20 Aprile 2022

(modifica il 17 Maggio 2022, 15:58)

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Giovanna Turturo
Giovanna Turturo
2 anni fa

In linea di principio l'iniziativa è lodevole. All'atto pratico questa misura a me pare essere solo un palliativo, soprattutto per i bar: le slot vengono introdotte nei locali con il duplice fine di avere degli introiti aggiuntivi sia dallo Stato che dalle consumazioni che tali utenti effettuano al banco. Eliminare parte della Tari per questi esercenti è decisamente minore rispetto agli introiti complessivi che attualmente si hanno mantenendo le slot nei locali.

Franco
Franco
2 anni fa

Se lottiamo anche contro il tabagismo non è male.

anacleto
anacleto
2 anni fa

lodevolissima ma tardiva. il fenomeno , almeno a ruvo è in recessione, le sale slot sono semivuote, a parte le solite mosche, non si vedono le folle di un tempo. forse anche il ludopata locale si è smagato, forse sono finiti i soldi … mi fa sorridere il fatto che un ente locale, il Comune, offra un incentivo e dismettere apparecchi per i quali lo Stato, l'Ente sovraordinato, offre degli incentivi. da un lato la Stato biscazziere/baro (ma anche spacciatore, oste) e tentatore, dall'altro il Comune verginella virtuosa che predica e incentiva (tardivamente) l'astinenza … che Italia!

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