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Consiglio comunale, il punto sui tigli di corso Cavour e sui ristori gelate 2018

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Sono state chieste spiegazioni sulla potatura pesante degli alberi monumentali, operata nei giorni scorsi. Gelate: l'assessora Di Bisceglie ha relazionato sull'iter di concessione dei contributi​
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Il primo Consiglio comunale dell’anno (l’ultimo risale al 30 dicembre scorso), tenutosi nel pomeriggio dello scorso 3 marzo, in sessione straordinaria e in videoconferenza, si apre con la questione posta dalla consigliera di maggioranza Lia Caldarola (Sinistra Ruvese) sulla potatura pesante dei tigli monumentali in Corso Cavour: perché è stata fatta?

Le fa eco sul tema la consigliera di maggioranza Pina Picciarelli (Italia in Comune) che, intanto, si chiede come sarà tutelato il territorio ruvese dal momento che la sede della Polizia stradale sarà soppressa per creare una sezione nella provincia Barletta-Andria-Trani: consapevole che la questione non sia di competenza comunale, sollecita il sindaco Pasquale Chieco ad avere un’interlocuzione con gli enti sovraordinati per una soluzione.

Numerose le questioni poste dal consigliere di opposizione Damiano Binetti (Un’altra IDeA per Ruvo): a quando la collocazione di una rampetta, a beneficio dei diversamente abili, all’ingresso della Farmacia in via Verga?

Chiede lumi, poi, su un possibile spostamento in altra città dell’Officina del Piano, in via valle Noè: insieme a quella di Gravina, è sede del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Inoltre, ricorda che l’ordinanza sindacale sulla chiusura dei parchi per impedire assembramenti è scaduta lo scorso 13 dicembre: i parchi sono sempre chiusi (e un nostro lettore aveva lamentato questo stato) ma manca un’ordinanza che faccia previsioni in merito. 

Invoca, inoltre, di trovare, in città, una struttura ampia che, temporaneamente, sia trasformata in centro vaccinale antiCovid: negli scorsi giorni, infatti, nel Presidio ospedaliero in corso Piave si sono formate lunghe code – tra l’altro in spazi un po’ angusti – che hanno determinato tensioni. 

All’assessora alle Attività produttive, Luciana Di Bisceglie, chiede quali provvedimenti siano stati assunti a seguito dello spiacevole episodio che ha visto coinvolti un ragazzino autistico e un commerciante, durante lo svolgimento del mercato, diverse settimane fa.

È la volta del consigliere di maggioranza Antonio Mazzone (Sinistra Ruvese) che sollecita tutti i Consiglieri a sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare (Legge Stazzema) contro la diffusione di simboli nazifascisti, espressione di disvalori che minano la Costituzione italiana e i diritti universali.

Tocca al Sindaco dare le risposte ai quesiti posti.

La potatura dei tigli di Corso Cavour fatta nei giorni scorsi non danneggia le piante, secondo quanto affermato dall’agronomo Mariano Fracchiolla, sollecitato in materia. Si è reso necessario tagliare i rami più bassi e più spessi per consentire la visibilità di segnali stradali e favorire il transito dei pedoni sui marciapiedi. Tuttavia, l’azienda preposta al taglio è stata invitata a porre più attenzione nel taglio dei rami. Il consigliere Rino Basile (Ruvo Futura) sollecita a impermeabilizzare le parti mutile con mastice cicatrizzante per evitare che l’acqua possa infiltrarsi, facendo marcire gli alberi.

Circa la soppressione del distaccamento ruvese della Polizia stradale, il Sindaco dichiara di non aver ricevuto alcuna comunicazione dal Ministero dell’Interno.

Per quanto riguarda l’ordinanza sindacale sulla chiusura dei parchi, Chieco sottolinea come i soli provvedimenti sindacali siano poco efficaci se non supportati da una solida attività di controllo che i 18 agenti di Polizia Municipale svolgono al massimo delle proprie possibilità: il loro è un lavoro che dovrebbe essere svolto da 36 unità, così come richiesto dalla densità di popolazione ruvese. «Dateci il potere di chiudere le piazze – esclama -, ma dateci anche il potere di controllare affinché i nostri provvedimenti siano rispettati».

Per quanto riguarda la questione dei centri vaccinali, lui, come gli altri Sindaci della Città Metropolitana, è convinto della necessità di una capillarità territoriale: un centro in ogni Comune. Inoltre ritiene che sia indispensabile l’intervento dei Medici di medicina generale (due giorni fa è stato firmato l’accordo, ndr) e di altri operatori sanitari.

Infine, annuncia che sono ripresi i lavori in via Pertini che diventerà, grazie a una variante deliberata dalla Giunta in corso d’opera, una strada urbana, tenuto conto che stanno sorgendo abitazioni nei suoi pressi.

L’assessora Di Bisceglie, rispondendo a Binetti, annuncia che presto (sul modello di “Trani for autism”, ndr) saranno avviati corsi di formazione dedicati ai commercianti affinché sappiano gestire idoneamente dinamiche molto delicate.

Conclude la fase preliminare il consigliere Giovanni Mazzone (Puglia Popolare) che ufficializza il pieno sostegno all’Amministrazione Chieco, passando alla maggioranza, non dopo aver fatto un excursus sulla propria storia politica, da quando si è seduto a Palazzo Avitaja all’opposizione con i Conservatori e Riformisti, passando poi a Forza Italia fino a far parte di Puglia Popolare.

Si passa alla discussione dei punti all’ordine del giorno.

I Consiglieri di Centrodestra hanno protocollato, lo scorso 18 febbraio, una richiesta di convocazione di Consiglio comunale monotematico circa l’erogazione dei contributi a ristoro dei danni da gelate di fine febbraio 2018.

La consigliera Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) sottolinea i ritardi nella erogazione dei contributi regionali agli imprenditori e lavoratori del comparto agricolo che, indossando sin da gennaio 2019 i “gilet arancioni”, si sono battuti per il riconoscimento del proprio diritto a essere ristorati dai danni dalle gelate e dalla Xylella. Come riportato nella delibera di Giunta regionale n.1086 del 16 luglio 2020, con riferimento alle Province di Bari e BAT dalle relazioni dei Servizi Territoriali è possibile estrapolare i valori relativi alla produzione lorda vendibile perduta afferenti a ciascuna Amministrazione comunale: di conseguenza, era già possibile procedere al riparto dei contributi tra i diversi Comuni interessati. Ma la Consigliera sottolinea che, a oggi, non ci sono notizie di avvenuti ristori a favore di aziende ruvesi che hanno perso il 90% della produzione: chiede, quindi, come si stia procedendo in merito.

L’assessora Di Bisceglie, che in un precedente comunicato stampa aveva assicurato che le erogazioni sarebbero avvenute in tempi brevi, spiega che ad agosto 2020 sono giunte allo Sportello unico delle Attività Produttive 350 istanze di ristori, di cui 40 sono state rigettate. In una seconda fase, più tecnica, sono risultate ammissibili ai contributi regionali 248 aziende.

A queste aziende si stanno inoltrando le comunicazioni sull'attribuzione del contributo regionale.

Al nostro Comune, che aveva quantificato il danno da perdita della produzione lorda vendibile a 3.642mila euro circa, la Regione Puglia, attraverso il Dipartimento dell'Agricoltura e con l'applicazione di alcuni criteri, ha riconosciuto 317.244, 92 euro. Inoltre, a ogni azienda è stato chiesto il documento unico di regolarità contributiva ma solo 20 risultano essere regolari, avendolo consegnato.

I ritardi, poi, sono anche determinati dall’assenza di una figura tecnica all’interno del Suap, tanto che ci si è affidati a uno studio di consulenza esterno per la valutazione delle istanze. Tuttavia, non deve essere sottovalutato il lavoro degli Uffici che hanno affrontato molte difficoltà e si sono dedicati anche alle pratiche per la concessione dei contributi una tantum a chi ha subito perdite economiche a causa del lockdown.

La consigliera Rutigliani, in riferimento alla mancata presentazione del Durc da parte di alcune aziende, suggerisce di tenere conto del grave momento di crisi che le stesse stanno attraversando e di includere nei ristori anche quelle che rischiano di essere escluse. Le fa eco il consigliere Piero Paparella (Fratelli d’Italia) che ricorda la particolare attenzione del Centrodestra nei confronti degli agricoltori in difficoltà sin dal 2019 e auspica che sia riconosciuto anche un contributo più cospicuo.

Viene approvato e diventa immediatamente esecutivo con 11 voti favorevoli e un astenuto (il consigliere Binetti) il Regolamento per l'applicazione del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone mercatale (punto 2 odg).

È approvato il verbale del Consiglio Comunale dello scorso 30 dicembre (punto 3 odg).

Approvato all’unanimità il documento di indirizzo per la redazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2021-2023 (punto 4 odg).

Approvata all’unanimità l’autorizzazione alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per tutti i suoli ricadenti nei piani per insediamenti produttivi e assegnati in diritto di superficie anche in senso conformativo alla sentenza del Tar per la Puglia, Sezione Terza, n. 000668/2016 reg. prov. coll., n. 00801/2015 reg. ric.(punto 5 odg). Grande soddisfazione del sindaco Pasquale Chieco per una vicenda complessa, che coinvolge artigiani e imprenditori le cui aziende si trovano nel Pip risalente al 1978, come specificato dall’assessore alla Pianificazione Territoriale, Nicola Giordano, nella sua relazione.

Viene ritirato il punto 6 odg (Concessione in diritto di superficie venticinquennale alla società Galata S.p.a. di area di pertinenza del mattatoio comunale per il mantenimento di impianto di telefonia mobile esistente in luogo della locazione).

Il punto 7 odg è un atto di indirizzo presentato dal consigliere Binetti, relativo alla “individuazione, tramite l'ausilio dei propri mezzi, di terreni più prossimi al centro cittadino o nelle immediate vicinanze ove poter realizzare orti urbani”. Il Consigliere suggerisce all’Amministrazione, quindi, di adoperarsi affinché con l’istituzione di orti urbani, che evocano gli orticelli di guerra, siano affidati ai cittadini, e soprattutto a coloro che si trovano in difficoltà e agli anziani, piccoli appezzamenti di terreno dove coltivare prodotti per l’autoconsumo. Il consigliere Antonio Mazzone loda la proposta ma ritiene che possa essere valorizzata se confluisse nel Regolamento dei beni comuni (già proposto dalla consigliera Picciarelli, ma poi ritirato dalla stessa) che sarà presentato al vaglio del Consiglio Comunale. Gli fa eco il consigliere Basile che mette in evidenza come gli orti urbani sociali, per la loro complessità, necessitino della gestione non solo operativa ma soprattutto organizzativa: questo può essere garantito da associazioni del terzo settore, senza richiedere l’intervento delle Amministrazioni. L’atto di indirizzo, emendato, viene approvato e diventa immediatamente esecutivo all’unanimità.

Non trova risposta l’interrogazione del consigliere Binetti sull’inventario di tutte le installazioni artistiche delle cinque edizioni di “Luci e Suoni d’Artista” (dal 2016 al 2020); del materiale acquistato e impiegato; delle attrezzature utilizzate, senza distinzioni di stato di conservazione. Il sindaco Pasquale Chieco replica che gli Uffici, in questo tempo di emergenza da pandemia e con molti problemi da affrontare e risolvere, non possono procedere nell’immediato a un inventario (gli impiegati lavorano, tra l’altro, in smart working): tuttavia, assicura che sarà fatto nei tempi opportuni.

La seduta si scioglie alle 22.

domenica 7 Marzo 2021

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