Cultura

La Biblioteca comunale “Testini” si arricchisce di 600 libri. Attive nuove sezioni

La Redazione
La Biblioteca ha attivato il servizio di ingresso contingentato su prenotazione. Potranno accedere, nel rispetto di tutte le misure anti-covid, non più di quattro utenti contemporaneamente​
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Circa 600 nuovi libri arricchiranno, dalla riapertura, la Biblioteca Comunale “Testini” di Ruvo di Puglia, allocata dal 2015 nel Museo del Libro – Casa della Cultura a Palazzo Caputi, e saranno a disposizione della comunità che legge, ruvese e non.

È questo il risultato ottenuto grazie al contributo del Governo (D.M. 4 giugno 2020, Riparto fondo art. 183 DL 3472020) a sostegno delle librerie e dell’editoria nazionale, che ha riguardato anche il settore delle biblioteche pubbliche, permettendo così un aggiornamento delle collezioni come non accadeva da troppo tempo.

Nel caso della nostra Biblioteca, le scelte operate dalla direttrice Teresa De Francesco su impulso dell’Amministrazione Comunale hanno seguito parametri molto precisi, al fine di definire meglio l’identità dell’istituzione culturale e la sua mission: essere una biblioteca di pubblica lettura con un’offerta variegata che rispetti il target dell’utenza locale – studiato attraverso l’analisi delle richieste di consultazione e di prestito degli ultimi anni – ed essere un luogo privilegiato per lo studio e la ricerca su temi e argomenti culturali di rilevanza locale e non.

Una particolare attenzione è stata dedicata per questo secondo motivo alla selezione di titoli di grande spessore scientifico riguardanti la cultura locale: arte, storia, architettura e costume, che daranno l’opportunità, sia a studiosi e ricercatori che a cittadini comuni, di poter accedere a contenuti fino a oggi assenti nella locale Biblioteca, scoraggiandone la frequentazione attiva.

Per promuovere, invece, la già intensa presenza di giovanissimi e per stimolarli a scoprire nuovi interessi attraverso la frequentazione partecipata della Biblioteca, circa il 40% degli acquisti è stato dedicato alle prime letture per infanzia – con l’intento di seguire il progetto “Nati per leggere” – e all’adolescenza con una sezione tutta nuova per giovani adulti e con letture che spaziano in vari settori di narrativa e attualità, ma anche con classici rivisitati in una nuova e accattivante veste grafica.

Inoltre, a partire dalla giornata di oggi la Biblioteca ha attivato il servizio di ingresso contingentato su prenotazione. Il numero di telefono per prenotare l’ingresso è lo 0809507501. Potranno accedere alla biblioteca, nel rispetto di tutte le misure anti-covid, non più di quattro utenti contemporaneamente.

«Abbiamo utilizzato al meglio questa dotazione finanziaria rendendo possibili acquisti che avremmo da tempo voluto fare – dichiara l’assessora alla Cultura Monica Filograno – e dando spazio a tutti gli interessi di lettura, studio e ricerca. Volumi di grande pregio per gli studiosi e spesso di autori locali staranno ora accanto a sezioni completamente nuove per tutte le generazioni che ci consentiranno di realizzare importanti obiettivi del nostro mandato. Ringrazio la direttrice De Francesco, tutta l’Area delle Politiche Culturali del Comune che ha messo a punto la procedura e lo staff della Biblioteca che sta lavorando con grande impegno anche alla riorganizzazione degli spazi, sulla quale torneremo nelle prossime settimane.

Finalmente possiamo dire che allestiremo una più accogliente area kids dove poter leggere e dove realizzare attività di laboratorio e perseguire con grande cura gli intenti del nostro progetto di comunità educante, enunciati tra l’altro dal manifesto Unesco per le biblioteche, che ai primi quattro punti parla proprio di creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età; sostenere sia l’educazione individuale e l’autoistruzione, che l’istruzione formale a tutti i livelli; offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona; stimolare l’immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani».

Nell’ottica della qualifica (rinnovata anche per il prossimo biennio) di “Città che legge” attribuita a Ruvo di Puglia già tre volte dal Cepell/Mibact e dell’adesione a campagne di sensibilizzazione organizzate dalla Direzione Generale Biblioteche come il “Patto per la lettura”, “Libriamoci” o “Io leggo perché”, l’offerta culturale della Biblioteca ha in cantiere numerosi progetti dedicati alla promozione della lettura per tutte le fasce di età, che stanno prendendo forma anche grazie agli spunti dei nuovi volumi, molti dei quali acquistati con il preciso intento di realizzare percorsi didattici interdisciplinari, in collaborazione con le scuole e con le tante associazioni aderenti al Patto per la Lettura Città di Ruvo di Puglia.

Come citato nelle Linee guida Ifla per i ragazzi, è necessario far “trovare piacere della lettura e gusto di scoprire nuove cose e di conoscere le opere dell’immaginazione”.

Approfondimento sui libri

Entrano a far parte allora del patrimonio cittadino cronache storiche dei fenomeni del XX secolo (episodi della Prima e Seconda guerra mondiale, della Resistenza partigiana, della storia delle donne), recupero di tradizioni popolari e del patrimonio dell’Alta Murgia, studi di fatti e personaggi emblematici. Esemplari tra tutti, i cinque volumi del carteggio Croce-Laterza che offrono uno spaccato della vita politica e culturale di cinquant’anni di storia pugliese e i volumi curati dallo storico Vito Antonio Leuzzi.

Grande spazio è stato riservato alle opere d’arte e di architettura presenti sul territorio: l’Atlante del barocco in Terra di Bari e delle residenze nobiliari, opere complete sulla scultura e sulla tradizione delle statue “vestite” tipiche dei cortei e dei riti della Settimana Santa come il volume fresco di stampa “La fabbrica dei santi” di Francesco Di Palo, saggi di archeologia ruvese come “Donne e guerrieri da Ruvo e Bitonto” di Ada Riccardi o il nuovissimo saggio di Federica Giacobello “Mito e società – Vasi apuli a figure rosse da Ruvo di Puglia al Museo Archeologico Nazionale di Napoli”, fino a testi sulla storia della moda e dell’abbigliamento storico locale, viabilità e architettura dall’età romana a quella moderna.

Un acquisto di grande pregio ci rende particolarmente orgogliosi. Saranno finalmente consultabili a Ruvo di Puglia i cinque preziosissimi volumi del “Corpus Vasorum Antiquorum – Italia” della casa editrice L’Erma di Bretschneider, relativi all’archeologia ruvese: strumenti di studio fondamentali fino a oggi presenti in Puglia solo presso la Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti” di Bari e la Biblioteca di Scienze dell’Antichità del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Bari, oltre che nelle più prestigiose Biblioteche specialistiche d’Italia (Roma, Bologna, Milano, Pisa, Ravenna). Insieme a questi, opere della studiose pugliesi di varie generazioni che molto lustro hanno dato e danno a Ruvo di Puglia, come Pina Belli D’Elia, Giuseppina Gadaleta, Daniela Ventrelli.

Tra gli acquisti sono stati selezionati divertenti racconti brevi, stampati con caratteri maiuscoli di grandi dimensioni e ricchi di illustrazioni colorate: è stata ampliata la collana “Fiabe in tasca” e arricchita l’offerta con novità editoriali tra cui “Polvere di stelle”, i racconti di Sepùlveda, “Belle, astute e coraggiose” e nuovi “classici” come “Storie della buona notte per bambine ribelli (2 voll.)”, “I ragazzi hanno grandi sogni”, “Le più belle storie di donne coraggiose” o “I più grandi inventori della storia”, per imparare da storie e personaggi esemplari a operare scelte coraggiose.

Grande stimolo è stato colto inoltre dalle novità editoriali pubblicate per il centenario di Gianni Rodari e dai classici di Bruno Munari, entrambi maestri della fantasia che continuano ad insegnarci a lasciare spazio alla libera creatività dei bambini per una crescita sana e consapevole. Un connubio di grandi educatori sempre attuale da cui apprendere a tutte le età.

Accanto alla narrativa di svago e ai libri di formazione, i giovanissimi troveranno in biblioteca anche le serie complete delle saghe più richieste: Harry Potter (oltre ai sette volumi “storici” è stato acquisito anche l’ultimo episodio “La maledizione dell’erede”), la serie completa dell’ “Attraversaspecchi” (quattro volumi più un opuscolo “speciale” per vivere le strepitose avventure di Ofelia), l’epopea dello Hobbit (anche questa arricchita da uno speciale volume con la descrizione dei personaggi, dalla genesi alle fonti utilizzate, con illustrazioni e note dell’autore per entrare nel magico mondo della Terra di Mezzo) e la raccolta definitiva dei romanzi degli Hunger Games.

Per la prima volta entrano in Biblioteca anche fumetti e graphic novel, che tanto successo riscuotono tra le generazioni: a questo settore appartengono gli acquisti che vanno da classici dl genere come “Maus” e “Persepolis” a più recenti titoli di culto come “Kobanecalling” di Zerocalcare, “Bastava chiedere” della francese Emma e “La banalità del ma”.

Una parte del fondo è stata destinata all’acquisto di narrativa per adulti con le ultimissime novità editoriali (tra cui “L’Appello” di Alessandro D’Avenia, le opere di Valeria Parrella e i due volumi di Antonio Scurati “M Il figlio del secolo” e “M L’uomo della Provvidenza”) e di saggistica storica, sociologica, di attualità, d’arte con titoli che spaziano da Bauman a Rampini, da Recalcati a Philippe Daverio.

Si è inoltre rinnovato e ampliato il catalogo dei classici della narrativa nazionale e internazionale, con particolare attenzione ai grandi autori italiani, da Dante a Calvino, da Svevo a Eco e Pasolini fino alla poetessa ruvese Biagia Marniti, da Hemingway a Proust e Dostoevskij, da Joyce a Yourcenar.

giovedì 10 Dicembre 2020

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