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Da Ruvo di Puglia a Milano: il racconto del cantante hip hop Salvatore Caldarola

Giuseppe Tedone
​Di 24 anni, lavora come addetto contabile -amministrativo in uno studio commerciale del capoluogo lombardo. Nel tempo libero, compone musica hip hop
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Un altro nostro concittadino Salvatore Caldarola, in arte High Small, di 24 anni, si è trasferito a Milano per inseguire il sogno di diventare un cantante di musica hip hop.

Anche se è difficile affermarsi nel mondo della musica, non demorde. Nel frattempo lavora come addetto contabile-amministrativo in uno studio commerciale. Nel tempo libero scrive i testi delle proprie canzoni, interpretandole sul suo canale di Youtube e sulla pagina di Instagram.

Qual é attualmente la situazione a Milano?

«Per fortuna come si può evincere dalle tante notizie presenti sul web e in tv, i contagi sono in calo grazie anche al comportamento in primis corretto dei lombardi, ma allo stesso tempo anche grazie alle restrizioni che, se pur difficili da attuare, sono risultate essere indispensabili. Al momento, a Milano stiamo continuando a rispettare la quarantena sperando si possa tornare al più presto alla vita normale».

Come tanti tuoi concittadini residenti fuori, hai deciso di non tornare a Ruvo a differenza di molti altri ragazzi. Cosa ne pensi a proposito?

«Vero, a differenza dei miei coetanei, ho deciso di salvaguardare in primis la salute della mia famiglia e allo stesso tempo la mia. Ho deciso di restare a Milano durante tutta la quarantena, nonostante sia bloccato dal punto di vista lavorativo, ma ovviamente, come detto dai sanitari, ci può sempre essere il rischio di incubazione del virus per più settimane e il rischio che io possa contrarre il virus era ed è davvero alto. Per questo ho deciso di restare qui a Milano».

In questo periodo come stai passando le tue giornate?

«Attualmente il mio studio commerciale è chiuso come la maggior parte delle attività commerciali qui a Milano. Ma comunque cerco di restare sempre attivo mentalmente e artisticamente. Infatti, ogni giorno mi dedico alla mia vera passione, il rap e la scrittura di testi, utilizzando molte volte strumentali presi da YouTube ed interpretando i vari testi. Quando sono soddisfatto del lavoro, pubblico il Freestyle o il brano sul mio canale Youtube (High Small) o sulla mia pagina Instagram (yng_high).

Mi manca molto il mio studio di registrazione, a Ruvo, dove tra l’altro era in lavorazione l’uscita del mio primo EP con il mio collaboratore e produttore Trouble, che tra l’altro saluto con affetto.

Nonostante le difficoltà, l’arte non si ferma».

In questo momento quanto ti manca la tua città?

«Non nego che la mia situazione è molto complicata soprattutto dal punto di vista emotivo. Ovviamente il mio primo pensiero va alla mia città di origine, Ruvo di Puglia, dove sono cresciuto. Sono da pochi mesi a Milano e la nostalgia della mia terra si fa sentire molto. Per questo mando un abbraccio, sia pur virtuale, a tutti i miei cari e a tutta la cittadinanza, in un momento di difficoltà e paura come questo».

Avresti mai immaginato di passare Pasqua lontano dalla tua famiglia e dai tuoi amici?

«Non avrei mai pensato di dover passare Pasqua o una qualsiasi festività lontano dai miei cari. Nonostante io sia abituato a star fuori sede, in una situazione come questa, mi sento davvero impotente.

Spero, però, di tornare al più presto a Ruvo di Puglia e poter riabbracciare parenti e amici».

martedì 7 Aprile 2020

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