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Il mercato si trasferisce al centro, il plauso delle Associazioni di categoria

La Redazione
Savino Montaruli di Unipuglia: «Suggerimenti per il Documento di Pianificazione da discutere in Consiglio Comunale: mercati festivi, recuperi dei mercati; mercati serali o a orario prolungato»
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Ieri, in un incontro cui hanno partecipato il sindaco Pasquale Chieco, l’assessora alle Attività Produttive, Luciana Di Bisceglie e le Associazioni del Commercio, è stato decretato, in via definitiva, l’imminente trasferimento del mercato nel centro urbano cittadino.

In un’ottica di concertazione tra tutte le parti in causa, comprese le rappresentanze del piccolo commercio di vicinato, si è entrati nel merito del trasferimento con l’esame e approvazione della planimetria predisposta dal Suap, guidato dall’architetto Annachiara Sgaramella, e dal Comando della Polizia Municipale presente all’incontro con il comandante Salvatore Berardi e il Responsabile delle Attività mercatali e Fieristiche.

Una planimetria condivisa che rispetta tutte le disposizioni normative in materia di sicurezza, di viabilità interna al mercato e di fruibilità.

Plauso da parte delle Associazioni di Categoria presenti all’incontro.

Savino Montaruli, in rappresentanza dell’Organizzazione regionale UniPuglia, ha dichiarato: «Sono soddisfatto del completamento di un percorso che ci ha sempre visti presenti e operativi, insieme ai colleghi delle altre Associazioni di categoria».

Dopo avere espresso il disappunto per la mancata opportunità di Molfetta, Montaruli prosegue: «A Ruvo di Puglia si guarda ben oltre e questo è un risultato che scriviamo nelle belle pagine del libro sindacale che da decenni ci vede protagonisti attivi.

Sono felice soprattutto per coloro che hanno lavorato intensamente alla riuscita del progetto di trasferimento del mercato in centro. Quindi, innanzitutto, il sindaco Chieco, l’Ufficio Suap e il Comando della Polizia Locale. Sono felice per aver avuto ragione nel sostenere da sempre un nuovo “modello concertativo” che ha racchiuso in sé l’operatività di tutte le Associazioni di Categoria impegnate per un fine comune. Dopo l’assemblea unitaria di Andria, la riunione a Ruvo di Puglia rappresenta un passaggio fondamentale per il futuro, senza contaminazioni esterne e senza alcuna forma di intervento distruttivo da parte di chi, invece, ha sempre mirato subdolamente alla divisione della Categoria e delle Associazioni di Rappresentanza reale, proprio come ancora sta accadendo a Molfetta dove però il “Sistema” sta cedendo sotto i nostri colpi di democrazia partecipativa.

A Ruvo di Puglia, invece, ha prevalso lo spirito unitario e per questo ritengo che sia giusto evidenziare il contributo della Confcommercio, della Fiva-Confcommercio, di CasAmbulanti, di Ascom e di tutte le altre Associazioni di Categoria che, insieme a UniPuglia, sono state presenti al tavolo di concertazione istituito a Ruvo di Puglia. Quel compito non è affatto esaurito, anzi ora si apre una fase che deve portare alla completa compatibilità del mercato in centro con i principi di fruibilità e di equilibrio interno e urbano.

Da parte nostra , abbiamo sin da subito garantito e ribadito, la messa a disposizione di nostri Progetti, a costo zero per l’Amministrazione Comunale, che già hanno dato risultati eccellenti in altri mercati come, per esempio, “Mercato Pulito”, il “Baratto Amministrativo” e le campagne di sensibilizzazione su temi sociali di particolare rilevanza e di pubblico interesse.

Abbiamo già formulato unitariamente suggerimenti che saranno inclusi nel Documento di Pianificazione che presto il Consiglio Comunale di Ruvo discuterà per approvare, con la previsione della disciplina dei mercati festivi, dei recuperi dei mercati in caso di mancato svolgimento o rinvio e dello svolgimento di mercati straordinari anche in edizione serale o a orario prolungato. Una rivoluzione che porterà quello che mi piace definire “Il Modello Ruvo” in tutte le altre realtà. Per questo sono perfettamente in linea con le bellissime parole espresse in apertura di riunione dall’assessore Luciana Di Bisceglie, la quale ha sottolineato l’importanza dei mercati in città quale volano positivo anche per il piccolo commercio a sede fissa. Un ulteriore valore aggiunto che arricchisce tutti, anche culturalmente, e premia il lavoro che vedrà proprio l’assessora Di Bisceglie protagonista di un intervento urbano che punta a diventare la guida per quel lavoro sindacale unitario che spero porterà a risultati eccezionali in tutti gli altri Comuni, specie a quelli dove una sottocultura pregiudiziale ancora li porta a credere che i mercati siano una minaccia per il piccolo commercio e che vadano relegati in periferia, per farli morire. Sono felice di aver condiviso l’esperienza “Ruvo di Puglia” con i colleghi delle altre Associazioni avendo operato in armonia e con profondo spirito di collaborazione. Questo è sempre stato il nostro obiettivo e chi ha remato contro ora deve ravvedersene».

sabato 29 Febbraio 2020

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anacleto berardi
anacleto berardi
4 anni fa

sono scettico: spostare il mercato da un punto A, dove blocca la periferia di una città, ad un punto B dove bloccherebbe il centro, non risolve il problema. i mercati andrebbero fatti in zone attrezzate alla bisogna, cioè con servizi, parcheggi, possibilmente custoditi e vie di accesso/fuga per ambulanze et similia … riportare questa situazione al centro, mi sembra un passo indietro… poi, contenti voi…

Nicola tedone
Nicola tedone
4 anni fa

Con questa nuova idea passiamo da un centro libero e fruibile ad un centro occupato da bancarelle e simili. Il traffico cittadino già penalizzato dalle strisce blu ora viene eliminato dal mercato settimanale. I residenti di corso iatta diventano prigionieri a vita del mercato, con tutto ciò che ne consegue. Ma i nostri amministratori si rendono conto di quello che fanno? Al costruttore della palazzina sull'estramurale hanno fatto realizzare una zona mercatale anche con gazebo, ovviamente utilizzando gli oneri di costruzione ed ora abbandonano quella zona con dispendio di soldi pubblici. Il tutto per rispondere a presunte esigenze di ambulanti nessuno dei quali è di ruvo e con il solo scopo di bloccare la città anzi la nostra masseria Ruvo. Siamo veramente ridotti malissimo.

Biagia
Biagia
4 anni fa

Daccordissimo ,finalmente ritorna in centro il mercato d'altronde e solo per un giorno dov'è il problema?Ben venga specialmente per persone che difficilmente possono spostarsi.????

Antonio
Antonio
4 anni fa

mi sembra una decisione fantasiosa e nello stesso tempo scellerata. Problemi notevoli per i residenti; parcheggi inesistenti, attività commerciali, ormai ridotte per le chiusure registrate nello scorso anno, acor più penalizzate. Mi meraviglio come questa soluzione presentata come innovativa, ma non lo è, sia stata condivisa anche dalle associazioni di categoria. Invitiamo tutti insieme la nostra amministrazione a spendere meglio i nostri soldi con soluzioni mirate ad agevolare la nostra economia con investimenti capaci di innescare un auspicato volano economico ora più che mai provvidenziale. facciamo lavorare le nostre imprese, i nostri artigiani, i nostri commercianti. Tralasciamo i provvedimenti estetici ma futili.

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