Sabato pomeriggio, al Polivalente di Ruvo, per la 19esima giornata del campionato di serie C2, la sfida tra due squadre che occupano due posizioni differenti in classifica: l’asd Byre Ruvo contro il Cus Bari C5, che prima di questa gara era la seconda forza del campionato.
Tutti si aspettavano una gara a senso unico con la squadra cussina, che poteva avere vita con l’ultima in classifica. Ma nello sport non bisogna mai sottovalutare qualsiasi avversario, anche se c’è parecchia differenza di punti.
Il bello del calcio è che, a volte, la squadra sfavorita batte quella più quotata, e proprio in quel di Ruvo è accaduto questo. Al termine dei due tempi, la Byre Ruvo ha ottenuto la quarta vittoria stagionale, battendo un Cus Bari che è in piena lotta play-off o possibile promozione diretta, grazie ai gol di Alberto Campanale e Michelangelo Campanale, mentre il gol del Cus Bari è stato realizzato da Francesco Castro.
Dopo questa gara la Byre Ruvo rimane sempre all’ultimo posto, salendo a quota 13 punti: in base ai risultati delle altre gare vede accorciarsi la distanze dalle squadre che la precedono, mentre il Cus Bari con la sconfitta rimane a 40 punti, perdendo la seconda posizione a discapito del Cus Foggia.
«Questa squadra sta prendendo consapevolezza dei propri mezzi. – dichiara il mister Giuseppe Campanale – Siamo in crescita e abbiamo bisogno di migliorarci giorno dopo giorno. I ragazzi seguono quanto viene fatto in allenamento in settimana, ma non bisogna abbassare la guardia. Abbiamo vinto la partita con il Cus, sicuramente questo ci dà morale:, ora dobbiamo trovare continuità con i risultati per lasciare quanto prima l’ultimo posto.
Con i “se” e i “ma” non si fa la storia. Il campo ci ha detto che in quella partita qualcosa non ha funzionato. Ne abbiamo preso atto e il risultato con il Cus forse è la risposta alla sconfitta di sabato scorso. Ora a noi il compito di continuare a crescere e i risultati arriveranno.
Dopo questa vittoria, crediamo all’idea di poter migliorare la nostra posizione in classifica. Pensiamo partita dopo partita ma il nostro obiettivo è lasciare quanto prima l’ultima posizione che stiamo dimostrando non appartenerci.
Affrontiamo ogni squadra con massimo rispetto d attenzione. Possano essere in zona playoff o seconde in classifica o nelle retrovie per noi non deve fare differenza. Si scende in campo per conquistare i 3 punti. Siamo artefici del nostro destino».