È l’ultimo giorno del 2019.
Ricorderemo fatti, – positivi e negativi – eventi, persone di Ruvo di Puglia in questo anno.
Ricomporremo la piccola e grande storia della Città d’Arte.
Violenza e distruzione segnano l’inizio del 2019: sedici parcometri sono messi fuori uso con ordigni esplosivi. Segno di protesta al piano sosta a pagamento (cd. aree blu) che sarebbe entrato in vigore il 2 gennaio? Condanna unanime da parte dell’opinione pubblica e del mondo politico. Il piano di sosta, poi, è attivato: molti ruvesi non ne sono contenti.
La nevicata di inizio anno crea qualche disagio, ma la situazione è costantemente monitorata. Sul fronte dell’agricoltura si preannunciano tensioni: i danni da Xylella, la siccità del 2017 e le gelate di fine febbraio 2018 hanno compromesso la produzione agricola pugliese. Gli addetti ai lavori, tra cui molti di Ruvo di Puglia, chiedono maggiore attenzione alla Regione e al Governo Centrale e danno avvio a manifestazioni di piazza, pacifiche e determinate, da Bari a Roma, indossando gilet arancioni. Un indumento che è l’emblema delle rivendicazioni, battaglie e progettualità del mondo agricolo.
Con la delibera di Giunta Regionale del 2018 è disposta la duplicazione di indirizzo scientifico a favore del Polo Liceale di Terlizzi: duro colpo per il Liceo Scientifico e Linguistico “Orazio Tedone”a Ruvo di Puglia. Il vescovo Domenico Cornacchia dà inizio alla Visita Pastorale in Diocesi: incontra il mondo politico in un Consiglio Comunale monotematico dedicato. Il 2019 è anche l’anno in cui ricorrono i 90 anni dalla fondazione dell’Istituto Sacro Cuore di Ruvo di Puglia.
A febbraio, la scuola elementare “G. Bovio” si classifica al primo posto nel concorso “Salva la tua lingua locale- sezione Poesia” promosso dall’Unpli.
La Casa di Accoglienza “Don Tonino Bello” celebra i 30 anni dalla fondazione a cura del Vescovo “Servo di Dio” a cui la struttura è dedicata.
In prossimità di San Valentino, nasce la polemica intorno a un manifesto pubblicitario di un’azienda locale che promuove un’offerta sulla lavatrice: “Mettila a 90°” è il messaggio. Alcuni ritengono veicoli l’immagine della donna sempiterna “custode del focolare” e oggetto di piacere: per questo va rimosso. Altri sorridono, alzano le spalle e ritengono trattarsi di un messaggio goliardico e ironico. Il sindaco Pasquale Chieco ne dispone la rimozione con ordinanza.
L’attore e regista Sergio Rubini incontra i ragazzi del “Tedone” invitandoli a lottare per i propri sogni. In una conferenza stampa è presentato il progetto del nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia.
Prosegue in Consiglio l’esame del Pug: l’osservazione n. 50, sul consumo di suolo, considerata “nevralgica” è accolta parzialmente. Anche qui si innescano polemiche di carattere politico.
È il 13 marzo: si riunisce il Consiglio Comunale nel quale sarà presentato il bilancio di previsione 2019. Al contempo, in Piazza Matteotti, protestano “i cittadini delle strisce bianche” che invocano sostanziali modifiche al piano di sosta a pagamento e chiedono di incontrare il Primo Cittadino. L’incontro avviene e si conclude con la promessa di esaminare le proposte del Comitato. Ma in aula Pertini i tre consiglieri di maggioranza di AppDem, Francesco Summo, Irene Turturo e Pina Picciarelli non si presentano. Segno di sfiducia? In serata, il sindaco annuncia le dimissioni.
La riapertura del Palazzetto di Via Volta è concomitante a #iostoconchieco, manifestazione di sostegno al Sindaco che, alla fine, ritira le dimissioni dopo essersi confrontato con i tre consiglieri e la maggioranza.
Fotografie della Settimana Santa di Ruvo di Puglia, insieme a quelle di altre città pugliesi, sono esposte nel Palazzo Reale di Valladolid nell’ambito del Progetto “Plenilunio di Primavera.
A Ruvo di Puglia, tappa della via Francigena, giunge il camminatore Bruno con l’asinello Salam: i ruvesi ne sono affascinati.
Chiude la scuola elementare “Bartolo Di Terlizzi” per adeguamenti antisismici.
Il giardino di Largo Di Vagno è adottato dagli alunni della “Bovio” che piantumano essenze.
L’azienda Itel presenta il progetto ERHA”(Enhanced Radiotherapy with HAdrons) per una cura non invasiva dai tumori.
Tra via Mameli e via Alberto Mario sono rinvenute, durante lavori di cantiere, due sepolture risalenti a più di 2000 anni fa. In una di esse, peuceta, si trovano uno scheletro rannicchiato, un cratere e una lucerna.
Ad aprile si avviano i lavori di Parco Pertini.
È ricomposto il Capitolo della Cattedrale.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte visita l’Itel, quale eccellenza del Sud Italia.
A Palazzo Avitaja giunge Antonella Tampoia, nuova segretaria comunale, che succede a Salvatore Maurizio Moscara.
A fine aprile, a Parco Mennea, si tiene la prima edizione di “Pasquetta Rock”, a cura del dj Rino Straniero.
Chiude Palazzo Avitaja per lavori di ristrutturazione.
Maggio è il mese delle “Europee”. A Ruvo di Puglia giunge il candidato Caio Giulio Cesare Mussolini che è attaccato da un gruppo di manifestanti dinanzi alla sede di Fratelli D’Italia sulla cui porta è scritto “Piazzale Loreto”.
Sono alla prima edizione “Calentano in fiore”, evento culturale nel borgo a pochi chilometri in città”, il Festival dei Madonnari, a cura dell’associazione Apuliae Terrae e “Apulia Web Fest”, festival delle webserie, diretto dal regista Michele Pinto: concept “ruvese” ma location terlizzese.
Sottoscritto il Protocollo d’Intesa per Ruvo Città Cardioprotetta da Mariatiziana Rutigliani, presidentessa dell’associazione RuvoLab, e Monica Montaruli, vicesindaca e assessora alle Politiche Sociali del Comune di Ruvo di Puglia.
“il rubastino, giornale edito dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia, compie 50 anni.
Un terremoto, la mattina del 21, di magnitudo 3.9 della scala Richter spaventa tutti: le scuole sono evacuate ma, dopo i controlli, non si segnalano criticità.
La scuola elementare in via Dell’Aquila è intitolata a Biagia Marniti, poetessa ruvese e prima donna a cui è dedicato un edificio scolastico.
Il progetto “Luci d’Artista” è presentato a Matera e a Roma.
Il 23 maggio, la Talos Basket Ruvo batte l’Action Now Monopoli e accede alla serie B. Grande festa in città.
Sul finire del mese, molta preoccupazione per la chiusura di 55 punti vendita “Mercatone Uno”, tra cui Terlizzi e Bari. Alcuni dipendenti sono ruvesi e temono di perdere il proprio lavoro.
Alle Europee, solo il 44, 11% dei ruvesi vota. La Lega è il primo partito in città.
A giugno scompare Don Vincenzo Pellicani, parroco molto amato dalla comunità.
Encomio alla Caserma dei Carabinieri di Montescaglioso guidata dal maggiore Pasquale Anselmi.
Il Partito Democratico di Ruvo di Puglia è commissariato: alla segretaria Caterina Montaruli subentra Domenico De Santis.
Chiude, per lavori di ristrutturazione, il Palazzetto di viale Colombo.
La rievocazione storica “Ruvo, Carafa e la Leggenda”, a cura del Centro Studi Cultura et Memoria di Ruvo di Puglia, si evolve in “Rerum”, contenitore trasversale di arte di strada e costume.
A luglio, in occasione del cinquantenario del primo sbarco dell’uomo sulla Luna, la Pinacoteca Comunale accoglie “The Moon” di Luke Jerram.
L’ex monastero dei Cappuccini, in via Ostieri, che accoglie gli uffici comunali dell’Economato sarà riqualificato in ostello nell’ambito del Progetto “The Rout_Net – Thematic Routes and Networks”.
Gli eventi a Ruvo di Puglia diventano plastic free.
Entusiasmo e buona volontà animano un gruppo di ragazzi ruvesi e delle altre città nella Diocesi in viaggio in Albania.
È presentato il “Cammino di don Tonino”, da Molfetta ad Alessano.
Vincenzo Mastropirro, flautista e poeta, vince il “Premio Ischitella” 2019.
Il nuovo presidente del Parco dell’Alta Murgia è Francesco Tarantini.
Il 31, il Consiglio Comunale conclude l’esame delle 138 osservazioni al Pug.
Ad agosto Ruvo di Puglia piange per la morte di Nicola Tedone, operatore dei Servizi Sociali del Comune di Ruvo di Puglia.
Due ruvesi sui trampoli, a Borgo Egnazia, sono osservati con stupore da Victoria Beckam.
Reperti archeologici rinvenuti a Ruvo di Puglia, conservati a Bari e Taranto, ritorneranno in città e saranno custoditi, permanentemente, in Pinacoteca Comunale.
Ha inizio, a fine mese, il Talos Festival, diretto dai Maestri Pino e Livio Minafra, in collaborazione con la Compagnia di danza Menhir di Giulio De Leo.
A settembre, si diffonde una psicosi collettiva intorno all’inquietante figura di Samara, personaggio di una serie di film horror.
In Pinacoteca, è consegnato ad Aldo Patruno, direttore del Dipartimento di Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, il protocollo con cui si chiede di approvare una legge a tutela delle bande.
Applausi, sorrisi e risate per Uccio De Santis, ospite della festa dei SS. Medici organizzata dalla Pia Unione dei Santi Medici.
Si costituisce anche il Biodistretto delle Lame.
La parrocchia di Santa Lucia celebra i primi 20 anni dell’edificio di culto in via Oberdan.
Viene anche presentato, al pubblico, il primo Catalogo del Museo Jatta, a cura di Giovanni Giovannino Jatta Jr, a 150 anni dalla sua redazione.
Si annuncia la riqualificazione di Parco Levi.
A fine mese ha inizio il “Ruvo Coro Festival”, diretto dal M° Angelo Anselmi.
A ottobre disavventure burocratiche sono raccontate da Mario Albrizio che, dopo 12 anni, ritorna a insegnare.
Ruvo di Puglia entra a far parte dell’Associazione Europea delle vie Francigene.
Duro colpo per il giovane burattinaio Alessio Sasso del Teatro Nazionale dei Burattini, in Piazza Matteotti: sono rubate attrezzature indispensabili per la sua attività che viene interrotta. Tristezza e solidarietà sono manifestate dai ruvesi: una colletta nata motu proprio consente di riacquistare parte degli strumenti di lavoro.
Il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia fa parte del progetto in Puglia NeTT-“NeTT – Network of Theatres for the valorization of Cultural and Natural Heritage to develop a Sustainable Tourism” Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020.
Daniela Ventrelli, coordinatrice del progetto Rubi Antiqua e Luigi De Luca parlano del Museo Jatta a Mosca durante l’International Cultural Heritage Council.
È novembre. Sono 20mila le persone che partecipano alla 15esima edizione della Sagra del Fungo Cardoncello, caratterizzata da pioggia e sole.
Leonardo Di Gioia è inserito tra i 100 migliori fisarmonicisti al mondo; mentre sono premiate eccellenze enogastronomiche quali U.p.e.p.i.d.d.e. inserito nella Guida Michelin 2020; “Mezzapagnotta” nella Guida del Touring Club Italiano 2020 e Angelo Berardi che diventa “Disciple d’Escoffier”.
Il presidente della Regione Puglia annuncia che l’Ospedale Unico di I livello nel Nord Barese sorgerà tra Molfetta e Bisceglie: grande soddisfazione è espressa da Felice Spaccavento, medico anestesista fondatore del Progetto “Ospedale Unico”.
La consigliera comunale di AppDem Irene Turturo rassegna le dimissioni.
A dicembre si inaugura “Genius Luci”, la quarta edizione di “Luci e Suoni d’Artista”, il laboratorio di arte pubblica partecipata diretta dal suo ideatore, Vittorio Palumbo. Le installazioni sono considerate tra le 12 luminarie natalizie più belle al mondo secondo fanpage.it e a loro è dedicata parte di un servizio su Italia Uno.
Si celebrano anche i 50 anni di sacerdozio di don Vincenzo Pellegrini.
Sottoscritto un protocollo di intesa tra Itel ed Enea, Ente Nazionale di Ricerca e lo sviluppo nel campo delle nuove tecnologie, dell’energia e dell’ambiente.
Andrea Lobascio è nominato coordinatore del movimento cittadino e politico “Ruvo Democratica”, mentre Irene Turturo aderisce a “Italia in Comune”.
Dopo quattro anni, chiude Ecopolis, punto di riferimento green e di socializzazione in città.
Viene inaugurata la nuova palestra della scuola media “Domenico Cotugno”, a pochi giorni dalla scomparsa della sua ex dirigente, Lucia Sallustio, docente, poetessa e scrittrice.
Dopo anni, è avviata la Sanb, la società di cui fa parte il Comune di Ruvo di Puglia e che provvederà alla gestione del sistema di raccolta dei rifiuti.
Il vice sovrintendente della Polizia Locale Vito Montaruli riceve il premio Bari Securcity 2019.
Nel master femminile arco nudo, Mariella Milani è oro.
Distrutto, il 30, un parcometro in via Salomone.
Teresa De Francesco è la nuova direttrice del Museo del Libro-Casa della Cultura: succede a Francesco Picca che si trasferisce al Comune di Barletta, alla guida della Pinacoteca De Nittis e del Museo Civico.