Cultura

​”I musei raccontano la Puglia”, oggi un incontro per presentare le nuove attività

La Redazione
​Ruvo di Puglia è uno dei cinque hub culturali scelti dalla Regione Puglia per stimolare bambini e ragazzi da 0 a 13 anni alla fruizione consapevole e alla conoscenza del nostro patrimonio
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“I musei raccontano la Puglia” è il titolo di un innovativo progetto finanziato dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Valorizzazione dei Beni culturali della Regione Puglia dedicato alla promozione delle strutture museali pugliesi.

Se ne parlerà oggi, mercoledì 25 settembre alle 16, nella sala convegni di palazzo Caputi a Ruvo di Puglia, nel corso di un incontro a cui parteciperanno il consigliere regionale Enzo Colonna, l’assessora comunale alla Cultura con delega alle Politiche educative Monica Filograno, i dirigenti e i docenti delle scuole ruvesi coinvolte nelle attività, i direttori e gli operatori didattici dei musei partecipanti al progetto.

Il progetto ha l’obiettivo di stimolare i bambini e ragazzi da 0 a 13 anni alla fruizione consapevole e alla conoscenza del patrimonio pugliese dei beni culturali, dei luoghi di cultura e dei musei attraverso una rete di cinque hub regionali aventi come capofila i comuni di Foggia, Ceglie Messapica, Laterza, Ugento e appunto Ruvo di Puglia come riferimento per le aree di Bari e Bat.

L’hub Culturale di Ruvo, che raggruppa, oltre al Museo del Libro, alla Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea e al Museo nazionale Archeologico Jatta, anche il Museo Diocesano Matronei di Altamura e il Museo Diocesano di Molfetta, ha articolato una ricca offerta ludico-didattica per le scuole finalizzata alla promozione della conoscenza e valorizzazione delle diverse istituzioni museali.

Fino a oggi, il bilancio del progetto, anche grazie alla significativa alla collaborazione delle scuole ruvesi primarie (I C.D. “G. Bovio” e II C.D. “S.G. Bosco”) e secondaria (S.S.S. di I grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII”), può dirsi ampiamente positivo: tra Ruvo, Molfetta e Altamura sono stati 170 i laboratori realizzati con complessive 3691 presenze di alunni nella fascia di età 0-13 anni. A Ruvo, in particolare, sono state 1968 le presenze complessive per i 98 laboratori realizzati con il coordinamento del direttore del Museo del Libro, Francesco Picca, con i volontari di Servizio Civile Nazionale e con operatori didattici esterni (Associazione La Capagrossa, Beatrice Mazzone).

Agli operatori specializzati si sono affiancati studenti universitari (Facoltà di Lingue e Facoltà di Lettere dell’Università di Bari) impegnati nel tirocinio universitario e studenti del Liceo Scientifico “Tedone” di Ruvo di Puglia coinvolti attraverso i progetti di alternanza scuola-lavoro.

Grazie al progetto sono stati inoltre acquistati strumenti, arredi per le aule didattiche (“area kids”) e materiali didattici e di consumo per i musei partecipanti.

«Essere stati selezionati dalla Regione Puglia come sede dell’hub culturale di questo comprensorio museale – ha detto l’assessora Filograno – è un riconoscimento importante al nostro modo di fare politica culturale; l’entusiasmo e la grande partecipazione con cui le scuole hanno risposto al nostro invito rappresentano un’importante ricompensa per il nostro lavoro.

Questo piccolo, ma sentito progetto ci ha dato la possibilità di testimoniare concretamente come i musei moderni possano essere luoghi sociali e divertenti a cui giovanissimi fruitori possono appassionarsi con facilità. Abbiamo già in mente molte idee per rilanciare le attività nei musei per il prossimo anno scolastico e oggi potremmo dare le prime anticipazioni».

mercoledì 25 Settembre 2019

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