Proseguono le iniziative calendarizzate per festeggiare il 50esimo dalla fondazione de “il rubastino”, periodico edito dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia.
Dopo la pubblicazione del calendario 2019, con la scelta di tredici foto di copertine memorabili, che sono ciascuna una grande storia, questa mattina alle 10 nell’ex convento dei Domenicani – oggi sede della Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea (Via Madonna delle Grazie, 2) – si svolgerà il convegno dal tema “Stampa locale e crescita sociale”, due componenti essenziali per lo sviluppo della città e del suo territorio.
I saluti saranno affidati a Rocco Lauciello, Presidente della Pro Loco di Ruvo di Puglia e a Pasquale Chieco, Sindaco della città.
Interverranno in qualità di relatori: Angelo Tedone, Direttore Responsabile de “il rubastino”, Paolo Ribaldone, Coordinatore “GEPLI” (Giornali Editti dalle Pro Loco d’Italia), Gabriele Di Francesco, Docente dell’Università di Chieti, Piero Ricci, Presidente Ordine dei Giornalisti della Puglia, Valentino Losito, Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti e Alto Patruno, Dirigente del dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio – Regione Puglia.
Per i giornalisti che parteciperanno sarà possibile ottenere quattro crediti formativi iscrivendosi dalla piattaforma SIGEF.
Alle 18:30 sempre presso l’austera cornice architettonica dell’ex convento dei Domenicani, edificio cinquecentesco di grande pregio, sarà inaugurata nello spazio dedicato alle esposizioni temporanee la mostra epigrafata “La satira politica nel rubastino”. La mostra propone una selezione di vignette di satira politica e di costume dell’artista e vignettista Domenico Scarongella, tra quelle pubblicate in quarant’anni di stampa de “il rubastino”; la rassegna sarà visitabile fino a domenica 19 maggio.
Alle 20 spazio alla musica nella chiesa di San Domenico con il Concerto dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari diretta dal Maestro Giorgio Proietti. Il programma prevede brani di Wolfgang Amadeus Mozart, Richard Wagner e Ludwig van Beethoven.
La cittadinanza tutta è invitata.