In vista delle prossime elezioni europee di
domenica 26 maggio 2019, la Commissione elettorale comunale, composta dal
presidente Pasquale Chieco e da Lia Caldarola e Pina Picciarelli, ha definito i
criteri per l’individuazione dei 69 scrutatori da individuare tra gli elettori
iscritti all’apposito Albo.
Sarà data priorità a coloro che manifesteranno la
propria disponibilità utilizzando l’apposito modulo scaricabile a questo link
e disponibile anche presso l’ufficio elettorale comunale.
La dichiarazione di disponibilità, corredata da
copia di un documento d’identità, deve essere presentata entro le 13 del 3 maggio
prossimo in una delle seguenti modalità: a mano direttamente all’ufficio
Protocollo (personalmente o a mezzo terze persone); all’indirizzo pec elettorale@pec.comune.ruvodipuglia.ba.it
o a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al Comune di Ruvo
di Puglia – Via Giorgio Amendola n. 8.
Nel caso in cui il numero di coloro che avranno
presentato domanda sia uguale o superiore a quello degli scrutatori necessari (tra
titolari e supplenti), si procederà al sorteggio in primo luogo tra coloro che
hanno dichiarato di essere disponibili e di essere disoccupati o inoccupati,
regolarmente iscritti nelle liste di collocamento del Centro per l’Impiego o
studenti non lavoratori e che non abbiano svolto il ruolo di scrutatore dal 1° gennaio
2016 ad oggi. Di seguito, se necessario, tra chi abbia semplicemente dichiarato
la propria disponibilità.
Nel caso in cui invece le domande siano inferiori
al numero minimo richiesto, si procederà al sorteggio tra gli iscritti all’Albo
degli scrutatori. Non potranno assumere tale funzione i candidati alle elezioni
per le quali si svolge la votazione.
La riunione della Commissione elettorale per la
nomina e la formazione della prescritta graduatoria dei componenti supplenti si
terrà in seduta pubblica e sarà preannunciata due giorni prima con un manifesto
pubblicato sull’albo pretorio online del Comune. Nei giorni immediatamente
successivi le nomine verranno notificate ai diretti interessati presso il loro indirizzo
di residenza.