Attualità

Radio Ruvo, una storia lunga 42 anni

Giuseppe Tedone
Una straordinaria avventura nata per gioco grazie alla passione di Vincenzo Cascione, Verio Fatone e Giovanni Mastrorilli, che rimisero a nuovo un trasmettitore militare da 40 watt, residuato bellico
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È sempre bello ritrovarsi dopo tanto tempo. È ciò che è accaduto alle signore e ai signori che nel 1977 diedero vita a Radio Ruvo. A distanza di 42 anni, sabato 16 febbraio ha rivisto insieme tantissimi collaboratori e conduttori per una rimpatriata. L’iniziativa è nata dall’idea di Laura Longone, conduttrice e pubblicista ancora in attività, e di Vincenzo Stragapede, già conduttore e presidente. I sempre giovani speaker si son dati appuntamento nel ristorante “Acqua pazza” per una nostalgica kermesse di ricordi, all’insegna di una corale e mai lesa amicizia.

L’avventura di Radio Ruvo nacque per gioco grazie alla passione di Vincenzo Cascione, Verio Fatone e Giovanni Mastrorilli, che con un trasmettitore militare da 40 watt, residuato bellico magistralmente rimesso a nuovo, diedero il via a un fenomeno mediatico senza precedenti per la sonnacchiosa città in cui viviamo. Quella che all’inizio fu solo una goliardata, avrebbe poi provocato una serie di eventi destinati a svecchiare la tradizionale mentalità ruvese. Insomma, una bella storia che ha casualmente incrociato le esistenze di molte persone. Insieme ai tre ideatori, tanti altri contribuirono ad animare la radio con le loro competenze tecniche, artistiche e gestionali, creando quello che sarebbe diventato l’accompagnamento musicale dei ruvesi e non solo. Anche i paesi limitrofi scelsero in massa la nuova emittente e ne fecero parte sia come pubblico, sia come fonte pubblicitaria. Numerosi furono gli esercizi commerciali fiduciosi nella programmazione, nei conduttori e nella disposizione societaria. Radio Ruvo fu invidiata e copiata da altri, che in seguito svilupparono i suoi palinsesti, riuscendo a essere presenti, e con successo, fino ai nostri giorni. Parliamo di colossi come RadioNorba e Rete Selene.

Ma, dopo circa 20 anni di attività, quando si affievolì l’apporto dei collaboratori storici, la grande spinta creativa si arenò, chi lo sa, forse anche per carenza di stimoli o per l’indebolimento dell’ organizzazione dirigenziale. Ma questo non inficia l’esperienza e le storie vissute.

Vincenzo Stragapede, presidente pro tempore di Radio Ruvo fino al 1986, ha ricordato con grande stima e affetto le persone e gli amici che la resero unica e indimenticabile, nel ricordo dei conduttori e dei soci di rilevante impegno venuti prematuramente a mancare all’affetto dei propri cari e degli ascoltatori. Sono stati rammentati con commozione Gennaro de Tommaso, Mimmo Turturo, Francesco Di Gioia, Nunzio Iurilli, Giovanni Gattulli, Antonio-Nino Mazzone, Raffaele Cascione, Cleto Berardi, Nicola Testini e Francesco Severino Ulloa.

Ma la vita continua. La tradizione e l’innovazione procedono attualmente in internet e in tutto il mondo grazie a Radio Ruvo Web, magistralmente condotta da Ezio Floriano e Benedetta De Leo, con in prima linea l’inossidabile Laura Longone. Nel nuovo assetto, la conduzione è affidata principalmente agli utenti del web che, postando le loro canzoni e le proprie riflessioni sulla pagina internet della radio, diventano a loro volta animatori digitali seguìti dal pubblico dei nuovi utenti.

Quella di sabato scorso è stata una bellissima serata, in cui vecchi amici hanno ripercorso anni e anni di lavoro insieme, riabbracciando finalmente coloro che ormai sono andati via di Ruvo, ma a cui fa sempre piacere ritornare nella città dove sono cresciuti, sempre piena di tantissimi ricordi.

giovedì 21 Febbraio 2019

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