Cultura

Imparare a “guardarsi” per diventare “Artisti e supereroi”

La Redazione
​Domenica pomeriggio l'evento finale di "Look at me: Apologia di un selfie"​, il laboratorio nato da un'idea di Daniela Raffaele Clitorosso, che ha coinvolto nei mesi scorsi bambini tra 6 e 11 anni​
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L’associazione culturale sociale Ruvo 2.0 Ing. Salvatore Barile, in collaborazione con la Clitorosso art gallery e il supporto della Morpheus ego del regista Michele Pinto e della Vamp music academy di Angelica Di Franco ,organizza domenica 16 dicembre alle 18.30 nella sede del I circolo didattico “Giovanni Bovio”, l’evento artistico-culturale dal titolo “Artisti e supereroi “, conclusione del laboratorio d’arte “Look at me: Apologia di un selfie“, nato da un’idea di Daniela Raffaele Clitorosso, rivolto a bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e svoltosi nei mesi scorsi.

“Guardami”. Questa è la richiesta implicita-esplicita trasmessa da ciò che noi oggi definiamo l’evoluzione dell’autoritratto o selfportrait : il selfie. “Guardati”, al contrario, è il messaggio che questo progetto artistico vuole veicolare, ovvero la capacità di osservare attentamente il proprio “Essere” attraverso il proprio volto e poi, seguendo dei punti precisi, descriverne le caratteristiche dandone infine una visione personalizzata e unica nel suo genere, proprio come un’opera d’arte.

Questo progetto non è stato un semplice corso di pittura per ragazzi, ma ha voluto riportare l’autoritratto a una visione sì contemporanea, ma di rivalsa su quello che oggi viene descritto come un fenomeno sempre più frequente e dilagante tra i giovanissimi, il selfie. Attraverso l’analisi prima e la sperimentazione poi, l’obiettivo è stato quello di aumentare i processi di autostima e coscienza critica, in modo da valutare in maniera positiva qualunque diversità – fisica e non – e considerare queste caratteristiche come fattori di grande valore e segno distintivo; consolidare in ogni bambino la consapevolezza della propria individualità e personalità attraverso l’osservazione, la pittura, il disegno, la lettura, la musica e la danza, tanto da poter contrastare atti di prevaricazione e violenza fisica o psicologica, quali quelli di bullismo. Da aspiranti artisti, dunque, si passa a essere veri e propri supereroi, che non temono niente e nessuno.

L’evento prevede la mostra di tutti gli elaborati dei bambini partecipanti al laboratorio “Look at me”, la proiezione del cortometraggio “I LiberEroi” realizzato da Michele Pinto in collaborazione con l’associazione Calliope e una performance musicale a cura di Vamp music academy e Tamborey di Vincenzo Cantatore.

Interverranno il dirigente scolastico del I circolo didattico Giuseppe Quatela, l’ingegner Michele Barile, presidente dell’associazione Ruvo 2.0, il maestro Gianni Todisco, Anna de Astis, Fidelia Catalano e Daniela Raffaele, tutor del laboratorio “Look at me”, la dottoressa Elvira Fraccalvieri, Gestalt counsellor arteterapeuta (docente dell’Istituto Gestalt Puglia) e l’avvocato Mariatiziana Rutigliani, criminologa ed esperta in cyberbullismo e devianze minorili.

giovedì 13 Dicembre 2018

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