Ruvo di Puglia è una piccola città d’arte – un titolo recentemente riconosciutole anche dalla Regione -, ma anche di musica, come dimostrano eventi quali il Talos festival, ma soprattutto l’altissima percentuale di coloro che suonano uno strumento rispetto alla popolazione totale.
È questa in sintesi la presentazione della città fatta dall’assessore Monica Filograno ieri pomeriggio a palazzo Caputi, durante l’incontro di saluto e di accoglienza di nove (una di loro era ancora in viaggio dalla Sicilia, un’altra raggiungerà il gruppo fra due giorni, mentre la decima partecipante ha rinunciato all’ultimo momento per motivi di salute) tra giornalisti, blogger ed esperti di promozione territoriale provenienti da tutta Italia, alcuni dei quali scrivono e lavorano per testate estere. Sono stati invitati per un educational tour di cinque giorni grazie al quale scopriranno bellezze e bontà del nostro territorio, attraverso l’organizzazione dell’archeologa Giovina Caldarola, vincitrice dell’apposita call, la guida dell’architetto Mario Di Puppo e di Vincenzo Iurilli del Gruppo speleologico ruvese e la collaborazione di imprenditori ed esercenti.
«È raro che un tour di questo genere si svolga tutto nella stessa città, tranne per brevi puntate nei dintorni: territorio dell’Alta Murgia, Castel del Monte e Trani – ha ribadito la Filograno -. Noi vogliamo che sia una visita approfondita e non superficiale». A tale scopo sono stati previsti anche una tappa per conoscere La casa del Duc di vico Modesti e un momento di condivisione e scambio di esperienze in programma venerdì nella sede de La Capagrossa coworking, che ha appena compiuto un anno di vita.
Gli ospiti stanno assistendo inoltre – lo hanno fatto già ieri sera – ai concerti del Ruvo coro festival, che in questi giorni sta portando in paese eccellenze musicali italiane e straniere, nel segno della pace e del dialogo tra i popoli.
Il progetto “Ruvo Città di musica e d’arte” è finanziato attraverso i fondi del Por Puglia Fesr-Fse 2014-2020 asse IV azione 6.8 “Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”.