Attualità

2017, un anno di notizie

Elena Albanese
Come sempre, senza la presunzione di essere esaustiva, la redazione di RuvoLive.it ripercorre brevemente i fatti più importanti che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi nella nostra città
scrivi un commento 352

Il 2017 di Ruvo di Puglia inizia con un manto immacolato che imbianca la città. Gioia per bambini e adolescenti che prolungano insperatamente le vacanze natalizie, dramma per agricoltori e allevatori che perdono buona parte della produzione, per fortuna con la successiva promessa di rimborsi.

A febbraio riparte nella nostra città l’iniziativa solidale del Pane sospeso, forte di un testimonial speciale: il fornaio Masino che, a distanza di molti anni, tanti ancora ricordano con affetto per “il sorriso animato dallo sguardo gioioso” e “l’urlo mattiniero in giro sulla bici”.

Il mese è segnato anche da un brutto incidente sul lavoro, che per fortuna si risolve con conseguenze poco gravi per l’operaio coinvolto.

Marzo è caratterizzato dallo scandalo che coinvolge una guardia giurata della Metronotte, fotografata nell’obitorio del cimitero insieme ad alcune salme. Una vicenda che finisce con una denuncia in Procura, ma anche alle Iene. Giulio Golia, intasando il traffico ruvese per una serata intera, tra il serio e il faceto porta nella trasmissione tv il tanto discusso “Selfie con il morto”, che poi propriamente selfie non è.

La nostra città fortunatamente diventa set anche per una fiction, “Il capitano Maria”. La cattedrale e le strade circostanti faranno infatti da sfondo all’ottava e ultima puntata della serie che vedrà protagonista Vanessa Incontrada e andrà in onda nei primi mesi del 2018 sulla Rai.

Ma il fatto che sconvolge di più la comunità ruvese è sicuramente l’incendio che distrugge la casa di campagna del Sindaco. «Un gesto vigliacco e criminale fatto con il preciso intento di ferirmi personalmente nell’affetto», come commenta il diretto interessato, per il quale non sono stati individuati colpevoli. Ma che si inserisce nella scia di una serie di intimidazioni nei confronti di Amministratori locali, specie in Puglia. Unanime è la condanna, che sfocia in un Consiglio comunale monotematico e in un corteo nella vicina Terlizzi.

Ruvo riparte, e lo fa anche con un’ordinanza che ampia la possibilità per i locali pubblici di intrattenere i propri clienti con spettacoli e musica. Cambiano le modalità di raccolta dei rifiuti nel centro storico, che al di là delle difficoltà di avvìo, si spera portino col tempo a una città più pulita e più vivibile. Viene infine proposto un nuovo piano parcheggi e viabilità, approvato pochi giorni fa, che al di là delle inevitabili polemiche, ha l’obiettivo dichiarato di garantire una mobilità più “verde” ed ecosostenibile.

Luglio vede la partenza dei primi tirocini formativi per gli ammessi al Red, il Reddito di dignità pugliese, e l’inaugurazione, nel primo anniversario della strage, del Parco della musica “Antonio Summo”, dedicato alla più giovane vittima dell’incidente ferroviario tra Andria e Corato. Ma dà anche il via a una stagione ricca di cronaca, che vede l’apice nel caldo agostano, in cui si contano una truffa ai danni dell’Inps, un’altra nei confronti dell’Ue, un arresto per droga e una violenza sessuale.

Settembre, nonostante l’affaire Filograno che tiene banco malgrado si tratti una mera bega politica dettata da semplice malaburocrazia, l’attenzione torna all’arte e alla cultura. Dopo la dolorosa pausa del 2016, riparte in grande stile il Talos Festival, con oltre una settimana di eventi e ospiti nazionali e internazionali.

E se a ottobre la fa da padrone lo scandalo sui prodotti avariati usati per preparare i gelati, che coinvolge anche la nostra città, novembre è sicuramente il mese del cardoncello. “Brand d’eccellenza” o “mercato”, la Sagra dedicata al re della Murgia è stata comunque un successo in termini di visitatori, seppur con un brutto strascico di sequestri di prodotti avariati e mal conservati. Il mese si chiude col caso dei rimborsi Tari, sollevato dal Movimento 5 Stelle, su cui ci sarà sicuramente ancora molto da dire.

Dicembre, infine, è il mese delle Luci d’artista che, amate e odiate dai ruvesi, giungono fino in Cattedrale con un funambolo luminoso che tanto sta ancora facendo parlare di sé. Ma che di tutte le polemiche, sospeso lassù, sicuramente se ne infischia. Così, nella luce, ci piace chiudere il 2017 e – possibilmente – iniziare il 2018, che ci auguriamo sia per tutti i ruvesi foriero di buone notizie. Ma senza botti, come da ordinanza.

domenica 31 Dicembre 2017

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti