Chiamato direttamente in causa, il sindaco Pasquale Chieco ha prontamente risposto questa mattina alla nota diffusa ieri dalla Fisascat Cisl circa il futuro degli ex lavoratori della “Maria Maddalena Spada”.
Il primo cittadino ha accusato la sigla sindacale di essere intervenuta «in modo pesantemente e inutilmente aggressivo, proponendo una ricostruzione dei fatti approssimativa e carente. A conferma, ancora una volta, dell’impressione di un’organizzazione sindacale presa dalla volontà di fare polemica piuttosto che di attivare un tavolo di confronto per assumere informazioni, che oggi evidentemente non ha, e affrontare la questione dei lavoratori operanti nella casa di riposo e licenziati due anni fa.
Vi è, infatti – prosegue Chieco -, un punto ineludibile in questa vicenda: al contrario di quanto falsamente affermato dalla Fisascat, l’Amministrazione comunale si è sempre preoccupata dei lavoratori e, pur nella scelta di ricorrere alla selezione pubblica del nuovo operatore al quale affidare la struttura socio-assistenziale, ha creato le condizioni per assicurare loro una soluzione occupazionale.
Ciò che sta avvenendo proprio in questi giorni, posto che – ottenute le ultime autorizzazioni sanitarie – la residenza sanitaria assistita è stata finalmente consegnata alla Senis Hospes, vincitrice della gara, che ha avviato le attività per l’apertura.
Del resto, anche su questo fatto incontrovertibile, la nota Fisascat si segnala per una vuota polemica; posto che, al contrario di quanto denunciato dalla sigla sindacale, nell’individuazione degli utenti della struttura i Servizi sociali comunali stanno affiancando e supportando il nuovo gestore, proprio al fine di arrivare quanto prima a fornire ai cittadini il servizio in questione.
Ricordo qui che anche sulle questioni del lavoro, questa Amministrazione ha sempre scelto il dialogo e la condivisione come proprio metodo operativo, e confermo anche per il futuro la nostra ampia disponibilità a collaborare con le forze sindacali e le associazioni di categoria animate da spirito costruttivo per la soluzione dei problemi occupazionali del nostro territorio, nell’interesse dei lavoratori ruvesi e delle loro famiglie», conclude il Sindaco.
Cittadini disse ( toto' ) e io pago ,cosa e successo per muoversi una sigla sindacale, il dialogo dove' e finito?