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Concorso ippico di salto ostacoli, tappa a Ruvo di Puglia

La Redazione
Terra degli ulivi ​ospiterà il circuito di Crescita tecnica valenza top. Il patron Mastrorilli: «Evento calendarizzato in piena centralità dell'anno agonistico, che si pone come passaggio obbligato​»
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La scuderia Terra degli ulivi di Ruvo di Puglia, tenuta di otto ettari compresa nell’omonima fattoria, ha ottenuto dalla Federazione italiana Sport equestri l’assegnazione di una tappa del circuito di Crescita tecnica “valenza top” di salto ostacoli, concorso ippico che si terrà dal 7 al 9 luglio.

Si tratta di un sistema di programmazione agonistica federale dedicato all’eccellenza nei vari settori del salto ostacoli: cavalieri di vertice, giovani cavalieri, giovani cavalli, primi gradi, brevetti e veterani. La partecipazione è aperta a tutti i tesserati d’Italia con lo scopo di visionare i nuovi binomi e gli atleti più in forma. Quella di Ruvo di Puglia sarà la decima tappa di un circuito che per volontà della Fise è articolato in 15 giornate e distribuito nel Belpaese durante tutto l’anno, in aree prestabilite del nord e del centro-sud.

Seguendo fedelmente il format messo nero su bianco dalla Federazione, anche Terra degli ulivi rispetterà la messa in campo delle categorie con i contenuti tecnici richiesti dal programma e assicurati dal direttore di campo Roberto Murè.

«È un evento calendarizzato in piena centralità dell’anno agonistico, quindi, sostanzialmente, un concorso che si pone come “passaggio obbligato” verso il completamento della crescita graduale dei binomi», ha dichiarato Antonio Mastrorilli, patron della scuderia.

Tre giorni di gare, dunque, in compagnia dello speaker Massimiliano Menegon, commentatore per Class horse tv delle recenti edizioni di Piazza di Siena e del Longines Global champions tour di Amburgo.

Cavalieri e amazzoni di livello si daranno appuntamento nella “terra di Ares”, così definita dai massimi conoscitori dell’equitazione. Il campo gara “Ares” prende il nome dal cavallo che è cresciuto a Ruvo di Puglia e che oggi, sotto la sella di Emilio Bicocchi, difende i colori azzurri in Nations Cup, contribuendo alla vittoria dell’Italia nella Coppa delle Nazioni di San Gallo, in Svizzera. «Ares l’ho acquistato a 4 anni – ha raccontato Mastrorilli – e l’ho affidato a Davide Cantatore che lo ha montato fino ai sette, portandolo anche ai Campionati del mondo di Lanaken. Da lì non è più tornato a casa per passare a Bicocchi».

Ma “Ares” e il rispettivo campo prova non saranno gli unici a lavorare. «In una settimana – ha proseguito il presidente Mastrorilli – ne abbiamo predisposti altri due».

Salgono dunque a quattro le arene del centro ippico, che ha puntato la sua scelta, da subito, su fondi “all weather” per garantire a tutti i concorrenti la stessa condizione di gara, indipendentemente dalle condizioni climatiche. Conditio sine qua non per un evento che ha messo in programma anche una tappa del circuito classico top dedicato ai giovani cavalli.

Parola d’ordine, dunque, “accoglienza”, in un territorio noto per le sue attrattive.

mercoledì 21 Giugno 2017

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