“Era di maggio”, il cartellone di eventi presentato ieri a palazzo Caputi, è il «frutto di una bella collaborazione generatasi quest’anno, caratterizzata da dinamiche di partecipazione e condivisione. Io sono molto contenta – ha affermato l’assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione Monica Filograno -, perché è importante che l’Amministrazione e la scuola si confrontino. E questo è solo l’inizio», promette.
L’intenzione è quella di «dare dignità di vera rassegna culturale a un percorso che altrimenti si sarebbe svolto in sordina».
Gli appuntamenti, una ventina in tutto fino al prossimo 16 giugno, cominciano oggi alle 15 con la giornata di studio dedicata alla prevenzione e al contrasto del maltrattamento dei minori. Già un successo, come ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali e vicesindaco Monica Montaruli, che con oltre 100 adesioni ha dovuto spostare la sua location nella più ampia sala convegni della Pinacoteca di Arte contemporanea.
Particolarmente prestigiosa sarà la presenza a Ruvo del fotografo siciliano Francesco Faraci che, grazie all’impegno dell’associazione “Cacciatori d’ombra”, il prossimo 18 maggio presenterà il suo libro “Malacarne kids come first”, che racconta attraverso immagini in bianco e nero i bambini che giocano a fare i grandi, imparando troppo presto a pagarne il prezzo. L’artista si tratterrà poi nei due giorni successivi per tenere un workshop con La Capagrossa dedicato al nuovo modo di vedere la periferia.
Due giornate, il 25 e 26 maggio, avranno per protagonisti i ragazzi del liceo “Tedone”, rispettivamente con lo spettacolo teatrale “Antigone. La ritualità della ribellione” e con un dibattito e una mostra sui percorsi realizzati di alternanza scuola-lavoro. Sempre in quest’ultimo ambito, gli alunni della III G si esibiranno il 15 giugno insieme al maestro Tommaso Scarimbolo e alla sua “Radio Bembè”, con cui hanno interagito nel corso dell’anno. Il tema sarà il cammino, raccontato attraverso performance teatrali e musicali e l’interazione col pubblico.
Il 24 maggio è la volta della scuola secondaria di I grado “Carducci-Cotugno-Giovanni XXIII”, che alle 17 nell’auditorium di via Madonna delle Grazie presenterà i concerti finali di flauto, pianoforte e canto; mentre il 7 giugno, in via Tenente Ippedico, ci saranno la consegna delle borse di studio “Visicchio” e “Tommaso Amenduni”, la presentazione del giornalino scolastico e lo spettacolo ispirato alla “Locandiera” di Goldoni.
Il 29 maggio, l’itet “Tannoia” ripropone “Sospesi”, già messo in scena lo scorso anno, uno spettacolo dedicato all’accoglienza dell’altro nella sua diversità.
Il II circolo didattico “San Giovanni Bosco” proporrà gli spettacoli costruiti nel corso dei progetti scolastici, in particolare la rivisitazione e la messa in scena della fiaba di “Pollicina”, curate da Giulio De Leo. Un lavoro che ha coinvolto quotidianamente i bambini della scuola dell’infanzia “Andersen” nel corso degli scorsi mesi e che vedrà la luce il 31 maggio alle 17 in Pinacoteca. Stessa sede per le classi quinte, che si congederanno degnamente dalla primaria con lo spettacolo “Dimensione musica”. Flauto, ma anche percussioni e strumenti prodotti dagli alunni consentiranno loro di eseguire brani famosi.
Il I circolo “Bovio” propone invece il concerto dal titolo “Everybody can”. Spazio sarà dato anche al centro diurno “Nel regno di Oz”, con “Il paese degli abbracci”, all’Università della Terza età, con la mostra di opere d’arte e manufatti, e al liceo linguistico “Guido D’Arezzo” con “Il mondo che vorrei”.
Nell’ambito del maggio ruvese si inserisce anche il Falcone day, dedicato ogni 23 maggio al giudice ucciso dalla mafia nel 1992. Un appuntamento che rappresenta la naturale prosecuzione della marcia tenutasi a Bari lo scorso 21 marzo e che vedrà la partecipazione del referente regionale di Libera Mario Dabbicco e dei rappresentanti dell’associazione Avviso pubblico.