Spettacolo

“Rita” in scena a Bisceglie

La Redazione
L'opera della ruvese Raffaella Giancipoli, rappresentata a marzo durante la rassegna "Attraversamenti", sarà riproposta nel Frantoio Simone​ come ultimo appuntamento della sezione Effetti collaterali
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Si conclude oggi alle 18 la sezione Effetti collaterali, che l’associazione culturale Linea d’onda condivide con sistemaGaribaldi: un capitolo consolidatosi come un prezioso scrigno, capace di valorizzare artisti e spettacoli, che nell’intimità assicurata dall’antico Frantoio Simone di Bisceglie hanno trovato la giusta collocazione.

L’epilogo di questa parte del cartellone teatrale si realizza nell’incontro con uno spettacolo fortunato, che ha fatto della sua interprete una delle promesse più interessanti del nuovo panorama pugliese: la ruvese Raffaella Ciancipoli. Cofondatrice della giovane compagnia Kuziba Teatro, ha concepito il suo primo assolo, in scena questo pomeriggio, come testimonianza di un teatro civile che va coltivando anche in qualità di autrice.

“Rita”, proposto nella nostra città a marzo scorso durante la rassegna “Attraversamenti”, è un viaggio nella memoria di una donna anziana del sud: un gioco di specchi tra passato e presente, tra racconto e vissuto, tra parola e azione. E’ la storia di una ragazzina come tante, che subisce la violenza del padre; di una giovane donna diversa dalle altre, che decide di affrontare il suo destino e cambiarlo, abbandonando quella casa palcoscenico di violenza e segreti; infine di un’anziana che decide di medicare quella ferita antica e pulsante, raccontandola.

“Rita” è contemporaneamente uno spettacolo sulla violenza domestica e sul coraggio di rompere la catena fatta di silenzi e rassegnazione. Ma è soprattutto la prova evidente del potere salvifico della testimonianza.

domenica 23 Aprile 2017

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