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Alta Murgia EcoTrail, il felice matrimonio tra sport e natura. Le immagini

La Redazione
Più di 300 gli atleti iscritti alla corsa. Vittoria pugliese di Luigi Zullo della Bio Ambra new age, già trionfatore lo scorso anno, con un tempo di 53' e 04''
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Sport e natura protagonisti nella seconda edizione dell’Alta Murgia national park EcoTrail (Amet), la prima gara podistica nazionale di corsa di montagna in area protetta, con oltre 300 atleti partecipanti provenienti da tutto il centro-sud Italia, che si è disputata ieri.

Un percorso outdoor lungo una delle aree più rappresentative e affascinanti della Puglia: un itinerario completamente in natura per circa 15 km con una pendenza positiva di 300 metri, partenza nell’agro ruvese da Torre dei guardiani attraversando Jazzo Cortogigli, Jazzo del Demonio fino a bosco Scoparella. Insomma, una gara dura per chi ha gambe e fiato da vendere.

Ad aggiudicarsi la vittoria per il secondo anno di seguito l’atleta pugliese Luigi Zullo (Bio Ambra new age) con un tempo di 53’ e 04’’. A seguire Riccardo Brigante (Atletica Capo di Leuca) con il tempo di 1:01’ e 40’’; terzo sul podio Vincenzo De Rosa (Asd MisterCamp CastelFrentano) con 1:02’ e 06’’.

L’EcoTrail, organizzato dall’ente parco e dall’Asd Gravina Festina lente, ha raggiunto quest’anno il numero massimo di corridori consentito dal regolamento di gara, a conferma dell’unicità del percorso che tutela la flora e la fauna dell’Alta Murgia dall’impatto antropico. 

Per la prima volta in un Trail è comparsa una joëlette – carrozzella da fuoristrada a ruota unica che permette la corsa a persone con mobiltà ridotta o in situazione di handicap – grazie a due accompagnatori che hanno trainato un veterano disabile dell’atletica gravinese, l’ultrasettantenne Ninni Gramegna, fondatore dell’associazione Gravina Festina lente.

La giornata, inoltre, ha regalato agli accompagnatori degli atleti relax e visite guidate alla scoperta di un paesaggio incantevole, con iniziative dedicate a tutta la famiglia: dal nordic walking al trekking, dallo yoga ai laboratori didattici per bambini sull’educazione ambientale, gestiti dalle associazioni di diversi comuni del Parco per manifestare piena sinergia e identità murgiana. Vera regina dell'evento è stata la natura: niente bottigliette di plastica o altri rifiuti lungo i percorsi, con gli atleti che hanno partecipato in regime di autosufficienza, e un regolamento di gara severissimo a tutela della flora e della fauna locale.

Una parte della quota di iscrizione sarà devoluta per la ricostruzione dei comuni di Amatrice, Accumuli ed Arquata del Tronto colpiti dal terremoto dello scorso 24 agosto.

lunedì 19 Settembre 2016

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