E' andata in onda lunedì scorso durante l'edizione quotidiana di Uno Mattina un'intervista a Raffaele Magrone. Il musicista ruvese è stato interpellato, insieme al gesuita padre Massimo Nevola e a Marina Prencipe, per parlare di un argomento molto d'attualità, specie alla luce delle ultime esternazioni di papa Francesco: l'accoglienza da parte della chiesa delle famiglie composte da separati e divorziati e la conseguente possibilità di concedere loro i Sacramenti.
Magrone, insieme alla signora Prencipe, ha raccontato la sua esperienza. Sposato civilmente con una donna che aveva avuto precedentemente un altro matrimonio, «da persona credente e praticante» ha deciso di continuare a prendere la Comunione come faceva prima di questa situazione. «L'unica guida, al di là dei regolamenti, è la frequentazione della Parola – dice -, perchè ieri a Simon Pietro veniva chiesto (da Gesù, ndr) "ma tu mi ami?". Questa è la domanda che mi faccio ogni mattina nei confronti di mia moglie e nel mio rapportarmi al Signore».
Secondo padre Nevola l'obiettivo finale deve sempre essere l'unione regolarmente contratta con rito religioso, ma se «nel frattempo la persona sente il bisogno di accostarsi all'Eucarestia, chi siamo noi per negarla?». E' questa la parziale assoluzione concessa dal gesuita.
L'intervista completa è disponibile a questo link a partire dal minuto 1.03.06.