Attualità

Partito il “Progetto scuola” della Ferrotramviaria

Elena Albanese
Il direttore generale Nitti: «Ci rivolgiamo ai bambini per far capire loro che esiste un modo di vivere la vita quotidiana in maniera molto più semplice e soprattutto compatibile con le necessità dell'ambiente»
scrivi un commento 511

E' cominciato ieri con un viaggio in treno in partenza dalla stazione di Bari centrale e una presentazione all'aeroporto Karol Wojtyła di Palese il "Progetto scuola" di Ferrotramviaria, che fino al prossimo aprile coinvolgerà circa mille studenti di quinta elementare dei sette Comuni serviti dalla BariNord ovvero, oltre al capoluogo, Bitonto, Ruvo, Terlizzi, Corato, Andria e Barletta.

Un'iniziativa fortemente voluta dall'azienda, come ci tiene a sottolineare il direttore generale Massimo Nitti, «che si rivolge ai bambini per fargli capire che esiste un modo di vivere la vita quotidiana in maniera molto più semplice e soprattutto compatibile con le necessità dell'ambiente. Vogliamo far capire loro che esiste un trasporto ecosostenibile, che c'è un futuro che gli consentirà di poter vivere in un mondo migliore.

E' un momento difficile dal punto di vista della sostenibilità ambientale – ha proseguito Nitti -, e riteniamo estremamente importante far capire alle nuove generazioni, con questo nostro piccolo contributo, che il futuro di questa Terra è nelle loro mani».

Gli istituti coinvolti, uno per ogni Comune, sono stati individuati dall'Ufficio scolastico regionale. Gli studenti si recheranno in aeroporto secondo il calendario prestabilito – oggi è stata la volta di quelli della scuola "Mazzini" di Bari – proprio per conoscere meglio il servizio pubblico e i suoi vantaggi. «Fa risparmiare soldi e tempo, consente di ottimizzare la vita quotidiana e soprattutto vi dà la possibilità di tutelare l'ambiente. Se comprenderete subito il valore di tutto questo sarete certamente dei cittadini modello», ha detto loro il sindaco di Bari Antonio Decaro intervenuto alla presentazione.

«Questo progetto vuole essere un atto di cortesia e rispetto verso la clientela futura; perché parliamo dei liceali o degli studenti universitari del domani e quindi anche dei lavoratori pendolari dei prossimi anni», ha aggiunto la presidente di Ferrotramviaria Gloria Pasquini, confermando che la mobilità sostenibile «facilita la vita a livello personale e familiare, contribuendo contemporaneamente alla decongestione del traffico automobilistico e quindi a combattere anche l'inquinamento ambientale».

Nell'occasione è stata anche inaugurata la mostra fotografica dedicata al 50simo anniversario della nascita del collegamento Bari-Barletta, già proposta a Ruvo lo scorso ottobre in occasione del Talos festival. Una «lezione itinerante», l'ha definita l'ingegner Nitti, «perché, con un affascinante tuffo nel passato, consente di spiegare la storia del nostro territorio, regalando ai ragazzi un bagaglio di conoscenze e di esperienze complementari a quanto studiano a scuola».

mercoledì 13 Gennaio 2016

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana