Cultura

“L’amore nelle canzoni”, la parola a Raffaele Magrone

Elena Albanese
Il clarinettista di origine ruvese entusiasta per quello che definisce «il progetto musicale più bello che mi sia mai capitato»
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Oggi e domani al Teatro comunale di Ruvo musica e sentimento la faranno da padroni nello spettacolo "L'amore nelle canzoni", ideato e performato da Beppe Frattaroli, Giampiero Silvestri e Raffaele Magrone.

Ed è proprio quest'ultimo, clarinettista di origine ruvese, ad invitare i suoi concittadini, ben contento di tornare «finalmente a Ruvo per un concerto». Il musicista è entusiasta sia per l'idea di esibirsi nella sua città natale, sia per i contenuti della performance: «Non è un concerto qualsiasi – prosegue -, ma probabilmente è proprio il progetto musicale più bello che mi sia mai capitato da quando…più o meno 30 anni fa…ho iniziato a suonare il clarinetto.

Lo scorso 7 agosto ne ho avuto una bellissima conferma e dimostrazione, dopo la data di Sulmona, con un tipo di pubblico molto vario e ugualmente entusiasta della riuscita artistica dello stesso. Per il futuro sappiamo già che, oltre alle varie date romane partite quasi per caso lo scorso 14 febbraio e alle successive puntate tra Campania e Basilicata, a gennaio saremo per tre concerti di seguito a Palermo, di cui uno sarà "offerto" ai detenuti del carcere Ucciardone».

Ed è per questo che si augura il "tutto esaurito": «Mi piacerebbe, ma davvero, che tutte le persone che mi conoscono, e i relativi amici appassionati di musica, potessero essere presenti a una di queste due serate. Sarò sul palco con Beppe Frattaroli, un musicista abruzzese, ma come me "di casa" a Roma fin dai primi anni '90, conosciuto nel 1997 e da lì in poi seguito in numerosi concerti al fianco della cantante Barbara Eramo, Premio della critica a Sanremo 1998 con "Senza confini" di Eramo&Passavanti, che proprio insieme a Beppe si è consolidata musicalmente. Frattaroli è un musicista in grado, come pochi altri, di far funzionare un'esibizione live nel modo migliore, con una capacità unica di far giungere al pubblico ogni parola, ogni nota, senza inutili sprechi o "dimostrazioni di forza". Saranno forse queste "doti" che di recente l'hanno portato a esibirsi anche per Papa Francesco… Probabilmente, l'espressione corretta sarebbe: un poeta. Arrangiatore d'eccezione, ha collaborato con nomi di primissimo piano della musica e del teatro (Enrico Montesano, Roberto Herlitzka, Paola Gassman…), oltre ad aver dato alla luce quattro cd a suo nome e molti altri prodotti e arrangiati per artisti italiani e internazionali.

A impreziosire il tutto, la batteria di Giampiero Silvestri, un grande in tutti i sensi, conosciuto nel 2000 e da lì in poi diventato l'unico mio batterista di riferimento a Roma».

Insomma, «mi sentirei quasi di dire, al di là delle parole e dei curricula: venite e sarete soddisfatti o rimborsati! Garantisco che faremo del nostro meglio per mettere insieme un evento speciale!», conclude.

Il biglietto d'ingresso costa 6 euro. Il botteghino del teatro sarà aperto oggi e domani fino alle 19. Il concerto inizierà alle 20.30.

sabato 14 Novembre 2015

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