In occasione del 50mo anniversario dell’inaugurazione linea Bari – Barletta, la Ferrotramviaria ha lanciato un concorso innovativo e originale.
Chi non si è mai scattato un selfie o, se vogliamo dirla all’italiana, non si è mai fatto un autoscatto? E perché non premiare le migliori foto?
A questo proposito, Ferrovie del nord barese ha avuto un’idea sensazionale pensta per chi viaggia sui suoi treni. Ecco le parole con le quali si presenta il concorso: «Ogni individuo ogni giorno è portato a viaggiare, spostarsi e questa occasione permette ai viaggiatori di avere uno sguardo particolare sul mondo e sulle storie che possono nascere in una stazione ferroviaria o su un treno. Da soli o in compagnia l’invito è diretto: condividi con gli altri in questo anno così speciale per Ferrotramviaria la tua personale esperienza di viaggio».
Fino al 30 novembre è possibile infatti, previa registrazione, inviare al sito www.ferrotramviariainapicture.it le foto scattate negli appositi spazi (come quello dell'immagine correlata all’articolo), posizionati e ben visibili nelle stazioni. Possono partecipare al concorso cittadini che abbiano compiuto 18 anni alla data di indizione dello stesso e che siano residenti sul territorio nazionale. Per tutte le informazioni e per capire meglio come partecipare basta consultare il regolamento integrale.
Di notevole portata i premi a disposizione per le foto più votate dagli utenti: abbonamenti di libera circolazione su tutta la linea Ferrotramviaria rispettivamente per sei, tre e un mese ai primi tre classificati e una macchina fotografica digitale Nikon Coolpix al quarto.
Il concorso ad oggi si sta rivelando un vero successo: sono circa 27mila le visualizzazioni e 61 le foto in concorso, per un totale di circa 7mila voti.
Pertanto tutti i cittadini viaggiatori sono invitati a tentare la sorte e magari, chi lo sa…viaggiare per sei mesi gratis è pur sempre un buon affare.
Ottima l’idea dei selfie, ma non risolve il problema dei ritardi che da settembre sembra essere un una logica quotidiana. Un calvario per lavoratori, studenti utenti in genere. Molto probabilmente, lo spero, non dipendente dalla volontà dell’azienda, ma……. Allora cambino l’orario dei treni facendo passare i ritardi per puntualità. Sono stanco e con me credo tanti altri pendolari, di dovermi alzare un ora prima per prendere un treno che arriva con 20/25 minuti di ritardo. E a rendere il tutto una presa per i fondelli il fatto che nelle stazioni i ritardi sono segnati su un display elettronico all’interno delle stazioni e mai, ripeto mai comunicato verbalmente ai viaggiatori. Dopo anni e anni di pendolarismo ferrotramviario sono alla nausea. SPERO FINISCA PRESTO. Invito i lettori a contestare, mettendoci anche loro la faccia.