Nell'ambito dell'anteprima del Talos, è stata presentata ieri pomeriggio la mostra fotografica dedicata ai 50 anni della rete ferroviaria del Nord Barese nella Pinacoteca di Arte contemporanea. A farlo, il sindaco dimissionario Vito Ottombrini, Pino Minafra, direttore artistico del Festival, e l'ingegner Roselli, in rappresentanza dei vertici della Ferrotramviaria.
É stato un momento di condivisione di ricordi ed esperienze, in cui l'ex primo cittadino si é fatto portavoce di quella generazione di ruvesi che, più delle altre, ha visto l'evolversi del servizio ferroviario. Un processo di crescita per Ruvo e per tutte le città pugliesi che sono state via via connesse tra loro, con la Regione e adesso, si potrebbe dire, anche con il mondo. "Un'impresa lontana dalle nostre menti, quando ero alle prime armi", ha detto l'ingegner Roselli", quella di creare l'interscambio con le altre linee nazionali, seguita subito dalla possibilità di realizzare la connessione aereoportuale."
Si é giunti infine al momento fatidico del taglio del nastro, che ha aperto al pubblico un'esperienza di viaggio tra il passato e il futuro della Ferrotranviaria. É stato possibile osservare un reportage, una testimonianza fatta di immagini, per ricordare gli uomini che hanno creduto in questo progetto, i loro sacrifici e il duro lavoro nella realizzazione di un servizio per noi quasi scontato, ma che 50 anni fa era solo un'utopia.
Da una stimolazione puramente visiva, si é passati alla parte della serata dedicata alla musica e, nel contesto dell'anteprima del Talos, hanno riempito di musica il chiostro della Pinacoteca le esibizioni del trombonista Michele Jamii Marzella e a seguire della Ser.D. Band.