"Perché amo gli animali? Perché io sono uno di loro."
Da anni le volontarie hanno fatto loro questo verso di Alda Merini che dovrebbe essere il pensiero di ciascuno, al di là poi dell’essere veramente partecipe alla vita degli animali. Nessuno ovviamente impone a tutti di avere lo stesso amore e la stessa dedizione che un volontario animalista nutre e prova nei confronti di questi esseri che vivono con noi e come noi ma, certo venire a conoscenza di gesti inspiegabili di una mente che ha deciso di strappare al calore di una mamma gatta 5 cuccioli con il solo fine di provocare la loro morte, indigna profondamente il nostro paese.
Racconta Rossella Ulloa Severino, delegata dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) – delegazione di Ruvo di Puglia:
«Mi trovo costretta a scrivere il seguente messaggio dopo aver assistito per l’ennesima volta ad un episodio di assoluta inciviltà e crudeltà. Sì, perché la mattina del 13 maggio, una mano, senza pietà e senso di civiltà, ha avuto il coraggio di avvolgere, per bene, 5 cuccioli di gatto di soli 10 giorni di età in un lenzuolo, a sua volta stretto in una coperta e mettere questo fagotto mortale in una busta di plastica, annodandola pure strettamente.E poi, ancora, senza cura e rimorso, buttare queste piccole vite innocenti nei contenitori dei rifiuti cittadini posizionati in Corso Antonio Jatta, angolo via Carraba. Purtroppo i pianti disperati dei 5 gattini sono stati sentiti solo attorno a mezzogiorno e nonostante la corsa dal veterinario per animarli e salvarli, ben 4 di loro si sono spenti dopo una lunga agonia. Adesso il quinto cucciolo è stato affidato alle cure materne di una giovane madre, Giuseppina Zezza volontaria della delegazione ENPA che sta cercando in ogni modo di nutrire e coccolare il piccolo sopravvissuto proprio come mamma gatta avrebbe dovuto fare, se non fosse intervenuta la mano scellerata dell’uomo. Questa madre e volontaria animalista lo assiste e lo veglia perché la sua debole vita è ancora appesa ad un filo e le attenzioni per lui sono le stesse che ha per i suoi figli, ogni giorno. Voglio sottolineare il “materne” perché una madre che conosce il vero senso della parola vita, piange e si dispera quando un piccolo innocente, umano o animale che sia, soffre e muore, innocente e senza colpe e si prodiga con tanto amore per salvare chi resta e per dimostrare che alla fine tutti dovremmo amare gli animali perché siamo tutti uno di loro. Per questi motivi, vi esorto con tutto il cuore a non commettere simili azioni, indice di barbarie ed inciviltà estrema che ho ritenuto anche segnalare, attraverso una denuncia alle Autorità competenti e vi informo che le cucciolate indesiderate possono essere evitate ab origine attraverso la sterilizzazione/castrazione degli animali. Da anni il nostro Comune di concerto con i Servizi Veterinari locali promuove questo come unico ed efficace sistema alla lotta al randagismo felino, dando a tutti coloro che vivono in zone con colonie feline stanziate sul territorio, la possibilità di sterilizzare e castrare gratuitamente i felini randagi, di colonia appunto. E se proprio in difficoltà perché la cucciolata è ormai nata sappiate che tante associazioni sul territorio, tra cui la delegazione ENPA che rappresento, si occupano delle adozioni di queste vite in modo consapevole e responsabile, perché tutti abbiamo diritto a vivere nel miglior modo possibile. Nell’ultimo periodo la stessa delegazione si è occupata anche di un altro caso molto grave, un'opera di sterilizzazione di circo 50 gatti stanziati sul territorio di Mariotto,in una zona residenziale dove ci sono stati numerosi avvelenamenti e nonostante l intervento dei carabinieri ed Asl, questa mani criminali hanno continuato con questi gesti di estrema crudeltà. Ad oggi sono stati sterilizzati ben 28 gatti, grazie alle instancabili volontarie e alla bravura e professionalità dei medici ASL servizio veterinario di Ruvo di Puglia. Si è trattato di una situazione davvero difficile, ma fortunatamente siamo a buon punto in quel che è l’opera di sterilizzazione totale della colonia felina. Purtroppo a seguito dell’avvelenamento delle mamme tanti piccoli partoriti da pochi giorni sono rimasti orfani e nelle catture di massa molte mamme in allattamento sono state sterilizzate».
Così le volontarie Rossella Ulloa Severino Annamaria Marchese, Giuseppina Di Vittorio già da un paio di settimane si stanno occupando dell’allattamento di questi altri dieci micini alternandosi in turni diurni e notturni.
«Chiedo a voi tutti cittadini – conclude la delegata ENPA Rossella Ulloa Severino – di comprendere l’importanza della sterilizzazione quale grande gesto d’amore, quale unico e fondamentale strumento per evitare morti annunciate e stragi indesiderate. Siamo sul territorio ormai da anni come gruppo di volontariato “La Zampa Sul Cuore” e da un anno circa abbiamo costituito l’associazione delegazione ENPA Ruvo di Puglia con sede in Via Solferino dove potete trovarci tutte le mattine. Abbiamo sempre bisogno del sostegno di tutti i cittadini ma soprattutto di mani amorevoli che ci aiutino ad affrontare la grande mole di lavoro e le numerose emergenze che quotidianamente dobbiamo affrontare. Accogliamo qualunque forma di aiuto e nel nostro gruppo – che per noi è come una seconda famiglia – accogliamo volentieri nuovi membri che siano volenterosi di donare alle creature nostre ospiti quell’ amore materno di cui hanno bisogno.
Ci tengo a ringraziare tutte le volontarie che collaborano nel mio gruppo, persone splendide e meravigliose che donano una fetta del loro tempo per rendere possibile tutto ciò e mi danno forza per portare avanti il mio progetto: Teresanna Torelli, Antonella di Bari, Francesca Massa, Annamaria marchese, Giuseppina Zezza, Manuela Polini, Domenica Caldarola, Giuseppina Di Vittorio, Loredana Baldassarre, Beatrice Fiore, Carla Antonelli, Gabriella Diasparra, Annalisa Ieva, Grazia Livorti, Marco Caiati».