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Giovani imprenditori e politici a confronto: «Serve un’agenzia regionale dedicata all’export»

Francesca Elicio
La consulta dei Giovani imprenditori auspica che la prossima giunta regionale sia dotata di un'agenzia dedicata all' export e all' internazionalizzazione per poter incidere sui processi decisionali.
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Si è tenuta ieri mattina tra le mura possenti di Palazzo Caputi la discussione di “Camera con vista”, un progetto della Consulta giovanile della Camera di Commercio di Bari  che rappresenta un laboratorio di idee ed innovazioni che si pone l’obiettivo di creare una “rete di imprese” per la nuova generazione di imprenditori. Il progetto propone il tema di “Macro regione adriatica e delle opportunità che uno dei più grandi mercati internazionali di confine può offrire alle nostre piccole e medie imprese”.

La consulta dei Giovani imprenditori auspica che la prossima giunta regionale si dotasse di un’agenzia dedicata all’export  e all’internazionalizzazione per poter incidere sui processi decisionali. Il compito della consulta sarà quello di sostenere l’attuazione delle politiche e delle misure di internazionalizzazione delle PMI regionale. La missione dell’agenzia dev’essere di servizi di consulenza alle imprese, di supporto per la partecipazione a fiere internazionali, di organizzazione di incontri d’affari con delegazioni straniere, di missioni economiche e progetti per la cooperazione internazionale. L’agenzia deve essere anche in grado di avviare percorsi virtuosi che permettano l’apertura di antenne pugliesi nei territori che analisi e studi di settore indicheranno essere strategici per le aziende pugliesi.

All’incontro hanno partecipato Nicola Marmo, vicepresidente del consiglio regionale, Guglielmo Minervini, assessore regionale alle politiche giovanili, Alessandro Ambrosi, presidente CCIAA a Bari e in video conferenza Michele Emiliano direttamente da Taranto.

Minervini afferma: «La proposta colpisce in modo giusto: dobbiamo prendere per mano le micro piccole e medie imprese e portarle sul mercato aperto al mondo. Le nostre politiche sono tutte  concentrate sull’investimento. La politica a contratti di programma,che ha portato termini significativi, va corretta con un’attenzione dedicata al sistema endrogeno. Bisogna integrare con un altro obiettivo: creare integrazioni organiche, bisogno avere fiducia nel futuro e bisogno sempre innovare ed inventare».

A continuare il discorso è Marmo il quale sostiene che le regioni vanno riorganizzate. Lo sviluppo della Puglia può essere organizzato in tre settori diversi: utilizzando uno strumento finanziario,con una attrazione di investimenti e accompagnando le piccole imprese nell’internazionalizzazione.

A seguire Emiliano ha sottolineato il ruolo che ciascun buon presidente dovrebbe avere, ovvero quello di fare il rappresentante della propria regione all’estero. «E’ necessario che la politica – afferma- non si limiti a fare propaganda, in quanto si è scoperto che le esportazioni aumentano il reddito medio di ciascun paese».

A concludere il dibattito è stato il presidente Ambrosio che ha ribadito le difficoltà di fare sinergia tra le strutture esistenti.

Molti esercenti Confcommercio hanno preso parte al dibattito, sviluppando in modo originale e puntuale diverse idee che porteranno tutte ad un maggiore – si spera- sviluppo della nostra regione.

sabato 25 Ottobre 2014

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