Due uomini di Altamura sono stati denunciati dal corpo forestale dello Stato – stazione di Ruvo – per essere stati sorpresi nel parco nazionale dell’Alta Murgia in possesso di una grossa preda, una femmina di cinghiale dal peso di oltre 80 chilogrammi.
L’intervento dei forestali è avvenuto in località “Bosco della Contessa” – agro di Ruvo di Puglia – nell’ambito delle attività di contrasto ai fenomeni di caccia illegale.
Gli agenti della Forestale hanno riscontrato la presenza di diversi cacciatori muniti di cani addestrati a stanare gli animali dagli anfratti del bosco al fine di farli convergere verso il punto di abbattimento.
L’abbattimento del cinghiale è consentito, fuori dalle aree del Parco Nazionale dell’Alta Murgia notoriamente interdette all’esercizio venatorio, esclusivamente dal 1 novembre e fino al 31 gennaio e pertanto l’uccisione è avvenuta in piena violazione alla legge che disciplina l’esercizio venatorio nonché al calendario venatorio della Regione Puglia.
Con queste motivazioni i forestali hanno posto sotto sequestro due fucili da caccia, le munizioni e il cinghiale deferendo all’Autorità Giudiziaria i due uomini di Altamura.
Le indagini proseguono per individuale gli altri soggetti coinvolti che si sono dati alla fuga dileguandosi nel bosco.
scusate ora che la preda e stata sequestrata che fine farà’? spero sia documentata la fine della preda, o finirà dove , ora voi dovete documentare il corretto smaltimento del corpo del reato, o no ! voi che dite!?