Il consiglio comunale di ieri è terminato intorno alle ore 21.45, senza aver concluso però nulla di sostanzioso.
Infatti è stato approvato dalla maggioranza soltanto un punto, quello relativo alle scadenze della Tari, senza però la sua conseguente discussione. I motivi di questo strano consiglio risiedono nei preliminari: durante questi, tra alcuni rappresentati della maggioranza c’è stato un battibecco violento che ha fatto sì che il consiglio fosse sospeso per motivi di ordine pubblico.
Successivamente il consiglio è stato ripreso: infatti essendo incombenti le scadenze della Tari (tassa sull’immondizia) bisognava far si che gli uffici portassero avanti il lavoro. Il provvedimento della tassa prevede le pre-scadenze fissate per il 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre.
Il provvedimento è stato votato quindi solamente dalla maggioranza tranne dal consigliere Di Modugno che ha abbandonato l’aula.
I rappresentanti di Forza Italia ed il consigliere Cantatore hanno votato contro questo provvedimento in quanto la loro volontà era di sfruttare l’ultima rata, ovvero rinviare il tutto dal 31 dicembre al 31 gennaio 2015 per evitare che la cittadinanza non si trovasse a pagare due rate insieme (IMU e TARI).
Il consiglio per le motivazioni spiegate durante i lavori della commissione, per problemi di carattere economico, ha deciso di non modificare la data e lasciare l’ultima rata al 31 dicembre, come già predisposto.
La seduta comunale sarà ripresa a fine mese, tra il 28 e il 31 maggio. Presto saranno pubblicati ulteriori aggiornamenti.