E' giunta in redazione la lettera di un cittadino, contentente le lamentele riguardo i lavori di bonifica che si stanno effettuando sull'estramurale Scarlatti, precisamente sul capannone dell'elaiopolio Riforma fondiaria. I lavori eseguiti sono stati intrapresi senza il consenso dei cittadini che abitano nei dintorni della zona interessata. Questo rappresenta un vero problema in quanto questo genere di interventi è causa di gravi malattie.
«Spett.le Redazione, lunedì scorso 24/3/2014 sono iniziati i lavori di bonifica dell’amianto, a cura di una ditta specializzata, sul capannone dell’ Elaiopolio Riforma Fondiaria sull’estramurale Scarlatti 25. Di tanto ci giunge notizia a mezzo di uno sparuto cartello dattiloscritto postato sui citofoni del civico 29 (non si comprende a cura di chi, visto che non è firmato da alcuno). In questa comunicazione viene evidenziato che non è consentito lasciare alimenti sulle finestre, lasciare aperti gli infissi e stendere biancheria ad asciugare. Mi chiedo e mi interesserebbe conoscere il parere delle autorità locali (Sindaco, Consiglio comunale tutto, responsabili ASL e Forze dell’ordine, ognuno per quanto in sua competenza), se è normale e consentito che si proceda (e per quanto tempo, poi?) ad una bonifica con queste caratteristiche, coinvolgendo ignari cittadini che vivono a poche decine di metri dal cantiere in corso d’opera, in un potenziale rischio per la salute pubblica, senza preventivamente provvedere ad una adeguata campagna di sensibilizzazione dell’intera città. Nel ringraziare per la cortese attenzione, fiducioso che questa mia segnalazione possa sortire l’effetto desiderato e il susseguente migliore interessamento degli organi preposti, porgo i più cordiali saluti a tutti.
Mauro Tedone»