Cultura

Sagra del fungo Cardoncello: vince la tappa ruvese il GAL Murgia Più

La Redazione
Affollato più di ogni altro lo stand che, per oltre due ore, ha ospitato la lezione su come, dove, quando crescono i funghi. Curiosi i bambini, quanto gli adulti.
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Il GAL Muria Più chiama, la piazza di Ruvo di Puglia risponde. Il terzo capitolo della Sagra del Fungo Cardoncello 2013, sabato 9 e domenica 10 novembre, sorride allo staff del GAL, impegnato nella difficile operazione culturale di offrire alla sagra quel qualcosa in più, che permettesse di ampliarne la portata. E la scelta è ricaduta sulla cultura alta, da integrarsi con quella popolare posta al centro delle attività della sagra. 

Doppio, l'appuntamento con il pubblico. Nella mattinata la terza escursione guidata gratuita in BUS inserita nel progetto "In tour: si reGALano emozioni", con partenza da Ruvo e visita Poggiorsini. Nel pomeriggio, presso lo stand del GAL allestito in Piazza Matteotti, la lezione di divulgazione micologica del dott. Ignazio Molfetta, dell'Associazione Micologica "Alta Murgia Terra degli Orsini" di Gravina in Puglia, tecnico per la prevenzione per il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione e il Servizio Igiene e Sanità Pubblica della ASL Bari e tra i pochissimi micologi e italiani altamente specializzati in micologia agroalimentare.

Tutto esaurito per il bus che ha portato turisti provenienti da tutta la Puglia nel centro storico di Poggiorsini, dove ad accogliere gli ospiti è stato il sindaco del comune di Poggiorsini e presidente del GAL dott. Ignazio Di Mauro, quindi a fare trekking per l'agro, fin sulla cima dell' incantato castello del Garagnone.

Affollato più di ogni altro lo stand che, per oltre due ore, ha ospitato la lezione su come, dove, quando crescono i funghi. Curiosi i bambini, quanto gli adulti, i presenti hanno potuto capire che vi sono centinaia di specie, in tutta la Puglia, da conoscere ed apprezzare. E che, al contempo, vi sono varietà che è meglio lasciar stare nei prati, sugli alberi o nella boscaglia. Sono stati svelati quasi tutti i segreti per riconoscere la commestibilità dei funghi pugliesi e la qualità di quelli "da supermercato" e fornite le giuste indicazioni per ottenere i patentini che garantiscono il permesso di raccolta, a seguito di corsi di formazione specifici.

A supportare la lezione en plain air realizzata con il GAL Murgia Più, la mostra micologica allestita dall'associazione A.M.A.M.T.O.  a favore di tutti gli avventori dello stand.
La tappa di Ruvo di Puglia, ha ospitato anche una rappresentanza della Masseria Sant'Angelo di Gravina in Puglia, beneficiario GAL che coltiva sui poderi aziendali e poi trasforma per la vendita diretta, cereali, legumi, ortaggi e olio bio .

Centrato insomma l'obiettivo di fare di quel "Più Natura, Più Cultura" che è motto del GAL dei sei comuni altomurgiani e nome del locale Piano di Sviluppo Locale, una regola di condotta del Gruppo di Azione Locale.

Ora fervono i preparativi per l'evento di Minervino Murge del 30 novembre e 1 dicembre. In programma, ancora una lezione micologica nello stand del GAL e ancora una escursione guidata, questa volta da Poggiorsini a Ruvo di Puglia. Presto, i dettagli dell'escursione.

lunedì 11 Novembre 2013

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Mario Patriarca
Mario Patriarca
10 anni fa

Secondo me una GRANDE SCONFITTA per Ruvo e la PRO LOCO che anzichè promuovere le tante realtà locali (veggasi banda, artigiani, gruppo culturali,…) ha fatto ben altro. Alcuni esempi: Sbadieratori di Cisternino, Cartapestai di Lecce, Bassa Musica di Molfetta (ricordo che Ruvo è patria di musici e musicisti)… Ai posteri l’ardua sentenza

giorgio de venuto
giorgio de venuto
10 anni fa

Pienamente d’accordo con queste sagre vedi la cicerchia vedi la sagra del fungo cardoncello e chi più ne ha, più ne metta.Il 10 novembre intorno alle 23 circa dovevate fare un giro nelle vie della città.Mucchi di spazzatura ovunque.Una vergogna totale,poi parliamo che la nettezza urbana a Ruvo non funziona,siamo noi i primi incivili,parliamo di raccolta differenziata.Siamo noi che nn la facciamo.Quindi caro Michele,a buon intenditor poche parole, non ti dannare la vita andando contro questa amministrazione.Qualche sera fa ho visto un tuo intervento contro l’amministrazione comunale.Quindi io direi di iniziare a scendere nelle piazze e a divulgare al popolo di Ruvo cosa significa la raccolta differenziata.Credo che a Ruvo di puglia nessuno la conosce.Questo era un mio piccolo pensiero ad alta voce.Goditi la pensione.Una nota va all’organizzazione per la scarsa coordinazione della presenza di bidoni per la raccolta di rifiuti,proprio nei pressi degli stand.meno chiacchiere più fatti….

boccaccia mia
boccaccia mia
10 anni fa

dobbiamo allora parlare dei controlli dei parcheggi “non parcheggi” del Centro Storico, dove le Forze dell’Ordine, deputati a vigilare e sanzionare le auto presenti nelle vie oggetto di divieto di traffico temporaneo, perpetuano ancora la zelanteria in maniera arbitraria, in base alle conoscenze degli esercenti???

Mauro Altamura
Mauro Altamura
10 anni fa

Scusate, intervengo perché da tempo, vedo sempre, dita puntate, ma mai braccia rimboccate ad aiutare! La Pro Loco, e riflettiamo sul significato del termine pro Loco, fa uno sforzo immane per riuscire in una manifestazione che ormai è giunta alla Nona Edizione, e per quanta gente si riversa nelle nostre strade, mi permetto di dire di essere soddisfatto, proponiamo a loro queste problematiche per migliorarla, è importante per tutti, sono argomenti giustissimi, ma collaboriamo per aiutarli/ci a crescere. Sono dettagli giustissimi che posso solo migliorare il nostro paese…Per quanto riguarda il territorio, personalmente ho suonato col “mio” gruppo la birbantband Street Band sabato sera, ma quello che dobbiamo chiederci è se tutti vogliono partecipare, visto le spese da sostenere per avere uno stand espositivo, visti i tempi non felici! Potrei dire altro, ma quello che è importante è collaborare ad ogni iniziativa perché il nostro paese è unico e ce lo invidiano in molti!

STANCO DI ESSERE RUVESE
STANCO DI ESSERE RUVESE
10 anni fa

QUESTO PAESE E’ COSI’ UNICO ED INVIDIATO …CHE PARECCHIE FAMIGLIE STANNO SCAPPANDO VIA… NON PER LAVORO…MA PER BEN ALTRO ..VEDI QUANTE FAMIGLIE SONO ANDATE A VIVERE A CORATO… FEST E MAL TIMP…

claudio MISERICORDIA
claudio MISERICORDIA
10 anni fa

Non lamentiamoci sempre, le sagre vanno bene anzi benissimo, una al mese, il fatto è un altro, vi è scarsissima vigilanza nel settore di che deve controllare, non solo la spazzatura che fa parte della festa e dell’educazione della persona, ma anche nell’assegnazione dei posteggi.Inutile mettere a vendere i panini quando c’è una salumeria vicino, e cosi dicasi per le altre attività. Gli organizzatori, a cui va un plauso,non pensino solo ad incassare soldi delle bancarelle ed altro, pensassero anche alla economia dei commercianti Ruvesi, non debbano venire da fuori, portandosi i soldi da Ruvo.Ogni mese andrebbe bene una sacra, anche a base di pane, visto che i funghi se ne sono visti pochi.