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Ruvo tra le 15 “località top” di Puglia

Maria Tedone
Lo rileva la guida "Marco Polo"
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          Da qualche anno, ormai, la nuova collana di guide turistiche "Marco Polo", ideata dalla tedesca Bettina Durr, sta entusiasmando soprattutto i paesi europei tra cui la Germania dove, maggiormente i più giovani, sono stati accattivati da tutto ciò che in Puglia "fa tendenza" nel campo artistico, musicale, paesaggistico.
          "Il paesaggio è meraviglioso -ha affermato la Durr- cucina e paesini rurali hanno un carattere tipicamente mediterraneo; l’aria è il calore sono orientaleggianti; la gente è aperta e ospitale; la musica tradizionale." La scorsa estate sono state individuate dalla rivista 15 località top definite luoghi-guide per quanti hanno soggiornato in Puglia diventando il passaparola per un ulteriore incremento turistico nella stagione 2012.
          Le località e gli eventi prescelti che attraversano tutta la regione sono: i riti dei penitenti della settimana santa a Taranto, le stele daune di Manfredonia, le isole Tremiti, la foresta Umbra, la cattedrale di S.Nicola a Trani, il Castel del Monte, Alberobello, le grotte di Castellana, gli ori di Taranto, Grottaglie, Lecce, i mosaici della cattedrale di Otranto, i sassi di Matera, le immersioni nelle zone marine protette pugliesi e, dulcis in fundo, il museo Nazionale Jatta di Ruvo.
          Questo scrigno di storia si riempie ancor più di quell’orgoglio che dovrebbe stimolare i ruvesi ad un rispetto per la città e per tutto il patrimonio culturale. "Piccolo, ma di pregio, il museo di Ruvo di Puglia è una perla tra le tante collezioni pugliesi", così è stato definito dagli inviati speciali che hanno girato l’intera Puglia al fine di assicurare una più massiccia presenza turistica per il 2012. Nella guida, con il museo Jatta, viene descritto il paesaggio collinoso con varie piantagioni, le masserie e l’atmosfera tipica di una terra fertile.
          In una cartina della Puglia, una delle 15 stelle riguarda Ruvo e, secondo noi, dovrebbe essere un monito a farla brillare sempre più di luce propria visto che ha tutte le caratteristiche. Basta solo circondarla di tutte quelle attenzioni che solo gli amministratori, i commercianti, le associazioni turistiche, i cittadini, saranno in grado di conferire.

martedì 31 Gennaio 2012

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jagorione
jagorione
12 anni fa

“la cattedrale di S.Nicola a Trani” sensazionale fusione fra Bari e Trani? “i sassi di Matera” prestati alla Puglia? “gli ori di Taranto…” la cui gran parte proviene da una certa Ruvo di P…! Marco Polo ignora il nòcciolo del romanico pugliese.

cinghialotto
cinghialotto
12 anni fa

…tu pensa le altre…

astroestella
astroestella
12 anni fa

Ma siamo sicuri che jatta non si sia venduto tutto?

teddymary
teddymary
12 anni fa

La cattedrale di Trani è anche conosciuta come la cattedrale di S.Nicola Pellegrino http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Trani

jagorione
jagorione
12 anni fa

Yess Teddymary, yes.
So che quella cattedrale è dedicata al santo che menzioni.
Ironizzavo sul fatto che quegli i.gno.ran.ti hanno ignorato, al di là delle apparenze e dei gusti, gli esempi più concreti di romanico pugliese: S. Nicola di Bari e la cattedrale di Ruvo, vera architettura ‘espunta’. In tema d’ignoranza, però, l’oscar spetta di diritto a quanti hanno fatto sì che la nostra cattedrale venisse sabbiata.

cinghialotto
cinghialotto
12 anni fa

@jagorione: bene, bravo, bis!!!per questo motivo il monumento può anche fregiarsi del titolo di cattedrale più bianca del mondo, meta di pellegrinaggio da perte di chi vuole candeggiarsi l’anima…

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