Cronaca

Una vasta piantagione di marijuana scovata sulla Murgia. Oltre 200 piante sequestrate dalla Polizia

La Redazione
Le piante erano ben nascoste in un vigneto in contrada Torre Mascoli, in pieno parco dell'Alta Murgia. Sequestrati 27 chilogrammi di marijuana più altri 5 di erba già essiccata
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Un vastissimo vigneto in cui erano nascoste oltre 200 piante di marijuana, alimentate da un impianto d’irrigazione artigianale, è stato individuato e sequestrato all’alba di ieri dalla Polizia Giudiziaria e dalla Polizia Scientifica del Commissariato di Corato in contrada Torre Mascoli, in pieno parco dell’Alta Murgia.

Dopo un’accurata ispezione del terreno, avvenuta insieme alle Guardie Ambientali del Parco dell’Alta Murgia, si è potuto constatare come le piante di marijuana, in rigogliosa fluorescenza, erano sapientemente occultate tra i filari dei vigneti, piantate all’interno di insoliti spazi circolari appositamente creati.

I lunghissimi filari di uva, alti circa due metri, proteggevano le piante di marijuana dalla vista di eventuali curiosi, secondo una tecnica colturale consolidata.

Favorite dall’eccezionale clima estivo, le piante erano cresciute all’interno di insoliti spazi circolari appositamente creati. Dall’altopiano murgiano è stato possibile circoscrivere tutta la piantagione che tra le vigne teneva nascoste circa 210 piante in totale, con dimensioni comprese tra il metro e settanta e i due metri circa. Circa 80 erano in viva fluorescenza mentre erano già 130 in fase di essiccazione.

Alla fine sono stati sequestrati 27 chilogrammi di marijuana più altri 5 di erba già essiccata. Un quantitativo che avrebbe fruttato parecchie dosi.

Gli agenti, coordinati dal dirigente Saverio Mezzina, si sono addentrati con difficoltà nel fitto vigneto dove le piante poi faticosamente estirpate utilizzando zappe e picconi. Le operazioni di polizia sono state concluse solo nella tarda serata di ieri con il sequestro dell´intera piantagione e della sostanza rinvenuta.

Dopo le opportune indagini, il proprietario del podere è stato identificato nel 54enne Giuseppe Gramegna, già arrestato nel luglio scorso dai Carabinieri di Ruvo di Puglia perché accusato di coltivare marijuana in un altro suo terreno.

Per questo reato, Gramegna si trova attualmente agli arresti domiciliari. Del sequestro è stato informato il sostituto procuratore presso la Procura del Tribunale di Trani, Fabio Buquicchio, il quale ha dipsoto che Gramegna fosse indagato in stato di libertà proprio perchè già sottoposto a misura coercitiva.

giovedì 6 Ottobre 2011

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jolly84
jolly84
12 anni fa

freezer colpisce ancora…

pa4e
pa4e
12 anni fa

cooooooooomplimenti!!! 😀 !!! a Giuseppe intendo!!! magnifico!! e non sono irnonico!!!

jagorione
jagorione
12 anni fa

Solo un grande sconsiderato può illudersi di coltivare ed occultare piante in ‘viva e rigogliosa fluorescenza’…

eviloriginal
eviloriginal
12 anni fa

in rigogliosa fluorescenza??? ecco perchè lo han sgamato…. queste piante si illuminavano al buglio!!!!!

mistero90
mistero90
12 anni fa

bravi carabinieri continuate cosi, le famiglie sn dalla vostra parte, complimenti al neo comandante si sta battendo sulla droga cm nessuno ha fatto fin ora, insistete ancora c è tanta altra merda in giro da ripulire,RUVO è PIENA DI DROGAAAAAAAAAAAAA. DEBELLIAMO QUESTO SCHIFO INSIEME SI PUO VINCERE

jagorione
jagorione
12 anni fa

“Complimenti al neo comandante si sta battendo sulla droga come nessuno ha fatto fin ora”.
Sottoscrivo la prima parte ma, doverosamente, mi dissocio dalla conclusione; per rendere merito a quel galantuomo che ha retto più che onorevolmente la stazione per molti anni. Una per tutte: appena egli s’è trasferito, come d’incanto sono riapparse quelle graziose lucciole che in precedenza gravitavano unicamente oltre i confini del nostro agro.

astroestella
astroestella
12 anni fa

continuo a non capire che cavolo avete fumato!…..

mistero90
mistero90
12 anni fa

jagorione scusa se mi sono espresso male, volevo dire che lui ha fatto molto di piu in pochi giorni rispetto a cio che hanno fatto altri che comunque hanno fatto qualcosa troppo poco secondo me pero. be sinceramente preferisco le lucciole che gli spacciatori che roivinano i nostri figli. il VERO PROBLEMA E CRIMINE A RUVO SI CHIAMA SPACCIO DI STUPEFACENTI.

astroestella
astroestella
12 anni fa

leggo che a qualcuno piacciono le puttane, pardon escort,poi tutti sono gusti.insomma,ci sono quelli a cui piacciono le escort, quelli a cui piace farsi una canna e quelli a cui piace tutte due le cose.poi smettetela di chiamare droga la maria,siete solo dei trogloditi.

astroestella
astroestella
12 anni fa

piuttosto pensate a non mandare i vostri figli nei bar a ubriacarsi,altro che marijuana.ora piantatela!!!

astroestella
astroestella
12 anni fa

il vero problema a ruvo è l’imbecillità!!!!!!!

jagorione
jagorione
12 anni fa

Mistero, figurati. Sia pure involontariamente, hai offerto il destro per ricordare una persona degnissima. E’ mia convinzione che tutto quanto non ammesso dalle leggi vigenti (particolarmente quelle morali!), non debbano essere trasgredite. Ne consegue il sincero plauso all’Arma, spesso presente oltre il dovuto, ma anche la ferma condanna delle lucciole in quanto spie d’una situazione generale non sotto l’asfissiante controllo d’un tempo. Tradotto, ad esempio: non posso recarmi in campagna col bambino ed inopinatamente imbattermi in una ‘coppia’ presa dal corpo a corpo fra i fondi rustici. Quella della droga è una calamità dai soliti farisei spesso sottovalutata, se non elusa.

mistero90
mistero90
12 anni fa

astroestella@hotmail.it la maria in italia è proibita? allora rispettate le leggi se è illegale è giusto condannare chi la vende e chi ne fa uso, quindi ben vi sta quando li fermano e li fanno il culo . se una ocsa è illegale nn va fatta, esiste una legge e va rispettatata ok?

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