Conoscenze, tradizioni e linguaggi da non dimenticare, anzi da recuperare e tutelare.
Da far vivere nella quotidianità. Per non perderli, perché siano conosciuti come nostra grande risorsa.
Questo l’obbiettivo di “Abbraccia l’Italia – Il patrimonio immateriale una risorsa del Paese”. Si tratta di un libro, risultato di un progetto nazionale finanziato dal Ministero del Turismo, con il riconoscimento e il patrocinio dell’UNESCO.
Curato dall’UNPLI (Unione Nazionale ProLoco d’Italia), questo libro fa dell’Italia il percorso di una meravigliosa caccia al tesoro, articolata attraverso venticinque tappe obbligatorie. Ogni tappa è un comune, ogni comune ha i suoi tesori. Tesori da scoprire letteralmente passo dopo passo, da ascoltare, gustare, guardare. Vivere. Tra storia, luoghi, tradizioni, artigianato, enogastronomia e manifestazioni.
Per la Puglia, due i comuni presentati nel libro: Orsara di Puglia e Ruvo di Puglia.
Il nostro Paese, Ruvo, illustrato secondo le diverse angolazioni della sua realtà storica e culturale più antica. Pagina dopo pagina, chiunque (e anche noi) potrà scoprire la storia e le origini del nostro paese. Come i luoghi più belli da visitare: il museo Jatta, i palazzi antichi e aristocratici, i santuari, la Cattedrale romanica, il paesaggio dell’Alta Murgia. Chiunque potrà conoscere ed essere incuriosito dalla tradizione della Quarantana, dall’artigianato locale, dai prodotti tipici della cucina ruvese, illustrati nelle pagine a noi dedicate. Si potranno conoscere anche la leggenda del nostro paese e gli eventi legati al mondo cristiano della nostra tradizione. Insieme a ottimi consigli su dove soggiornare, dove gustare la nostra cucina e dove reperire maggiori e più dettagliate informazioni.
E per chi non vuole proprio dimenticare il sapore della nostra splendida Ruvo… una ricetta: quella del calzone. Per sentirsi ogni volta nostri ospiti!
ruvo vale 20 volte piu’ dei paesi limitrofi!!! rivalutiamo il nostro paese portando tanta gente!!! forza ottombrini!!!!
…sì…ruvo vale, indubbiamente…ma i ruvesi?
a proposito di visitare la cattedrale bisogna prendere appuntamento con il don? chiaramente dopo che il don ha parcheggiato l’ auto sotto la madonnina? si gradisce una risposta anche da parte di una perpetua
daccordo non tutti i Ruvesi valgono,ma credo ci sia una buona maggioranza che vale: Dobbiamo credere nel nostro paese e anche