Un lettore astrofilo, Marco Saltarelli segnala come da alcuni mesi la Mediana, ovvero la strada chiusa al traffico posta nel Parco dell’Alta Murgia, è divenuta meta ambita di molti astrofili pugliesi per osservazioni di carattere astronomico.
La zona ormai nota tra gli astrofili come ‘Area21’, è stata eletta una delle zone che nella Puglia vanta un cielo davvero buio. È stato misurato con il buiometro un livello pari ad SQM 21, livello idoneo per un cielo sufficientemente pulito dal cosiddetto IL (Inquinamento Luminoso), ed è ritenuto da molti astrofili il cielo migliore della Puglia.
Questo dovrebbe essere un gran bel vanto per la cittadina di Ruvo di Puglia (territorio in cui si trova la Mediana). Tuttavia va segnalato che tale livello di buiometria non è dovuto tanto alle accortezze delle amministrazioni dei comuni circostanti ad adeguarsi alle norme adottate dalla regione Puglia, per limitare i danni derivanti dall’inquinamento luminoso, ma dal semplice fatto che tale Mediana è posta al centro di una vasta zona disabitata.
«Proprio Ruvo di Puglia è la cittadina che più di tutte arreca danni al livello di inquinamento del sito -scrive Saltarelli-. Si invita pertanto l’amministrazione del comune di Ruvo di Puglia a prendere i dovuti provvedimenti per far si che il livello di inquinamento luminoso prodotto dalla cittadina sia il più possibile limitato, per non far perdere nel tempo al proprio territorio questa gran bella opportunità che si sta sviluppando in questi ultimi mesi nella mediana tra gli astrofili pugliesi».
quoto in toto!!
C’è però da notare che è paradossale che la cittadina i cui amministratori dimenticano di partecipare al bando per l’assegnazione dei fondi per l’illuminazione stradale, che lascia corsi e strade illuminate per metà o completamente bui, sia la maggior contribuente all’inquinamento luminoso della zona.
Attenzione FbeShox, non si sta mica dicendo che Ruvo inquini più degli altri paesi, nè che deve mettere al buio la cittadina. Si sta dicendo che Ruvo per la vicinanza alla Mediana rappresenta una minaccia in termini di inquinamento luminoso per il sito. Si chiede semplicemente di adeguarsi alla LEGGE REGIONALE 23 novembre 2005, n. 15 “Misure urgenti per il contenimento dell’inquinamento uminoso e per il risparmio energetico”. Basta dare un’occhiata assai banale all’illuminazione pubblica per rendersi conto di come vengono utilizzate luminarie ad alta dispersione di luminosità, luminosità che dispersa verso l’alto oltre a produrre inquinamento luminoso, illumina meno la cittadina e comporta un enorme spreco di energia elettrica… e denaro.