Un omaggio a Gaetano Mastrorilli, all’opera compiuta dagli anni Cinquanta del secolo scorso presso il Convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, al contributo che la sua arte fotografica ha fornito al mondo per l’affermazione della figura di San Pio, tra i santi più venerati negli ultimi decenni: questi i principi fondanti della mostra “Il Fotografo e il Santo”.
In esposizione dal 15 al 25 aprile 2011 a Ruvo di Puglia presso l’ex Convento dei Domenicani in Via Madonna Delle Grazie, la mostra dedicata al fotografo ufficiale di San Pio rappresenta una testimonianza in cui il prevalente ed originario significato religioso accompagna il contributo storico. Saranno presentati stralci inediti della vita del Santo, catturati dall’obiettivo del fotografo barese.
Una testimonianza fotografica che, prescindendo dalla fede, contribuisce alla fama dell’uomo prima e del Santo poi, fornendo un apporto fondamentale alla sua opera di comunicazione.
Padre Pio infatti è il primo Santo della Chiesa ad essere titolare di una propria accurata documentazione cine-fotografica, supporto fondamentale alla definizione del “mito” del Santo.
Nell’archivio degli eredi Mastrorilli, oltre a centinaia di foto del convento, della Casa Sollievo della Sofferenza, è stato ritrovato un video inedito delle esequie del Santo che sarà proiettato presso l’ex Convento dei Domenicani.
Il 23 settembre 1968, la notte in cui il Santo morì, Gaetano Mastrorilli fu chiamato dai frati, in veste di fotografo ufficiale, per documentarne i riti funebri e la chiusura del feretro in Santa Maria delle Grazie.
In esposizione anche l’immagine ufficiale scelta per la cerimonia di canonizzazione del 16 giugno 2002 ritraente Padre Pio in atteggiamento devoto, mentre benedice i suoi figli spirituali; pochi sanno che anch’essa è stata scattata da Mastrorilli e dai sui collaboratori nel 1958; in seguito venne ritoccata e colorata a mano dal fotografo barese per ottenerne delle cartoline, riprodotte in migliaia di copie.
Organizzato, con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia – Assessorato alla cultura, dalla casa editrice Gelsorosso, l’evento è quindi un tributo all’opera di uno dei pioneri della fotografia pugliese; un omaggio anche a Ruvo di Puglia, città che ha dato i natali all’illustre artista dell’immagine.
Orari apertura dell’ex Convento Dei Domenicani: 18,00 – 21,00
Costo del biglietto: gratuito
Per informazioni: 080.9507402 – 080.3628428