“Il Parco dell’Alta Murgia ha perso una buona occasione per guardare avanti. -dichiarano Antonio Nicoletti, Responsabile Aree Protette di Legambiente e Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia- Confermare il commissario uscente significa rimanere in una situazione di stallo e non contribuire allo sviluppo dell’Area Protetta. La qualità del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, coacervo di biodiversità e tipicità, non è stata ben valorizzata finora e la speranza di Legambiente è che nelle prossime settimane si trovi una soluzione positiva per il bene del Parco, dei suoi fruitori e della regione Puglia.
Le istituzioni, Regione e Ministero dell’Ambiente su tutte, – continuano – devono comprendere che il Parco dell’Alta Murgia non ha avuto finora un governo del territorio che pensasse alla sua salvaguardia e alla sua crescita. I fatti dell’estate scorsa, con l’uccisione del prete veneto Don Francesco Cassol da parte di un bracconiere, confermano, inoltre, che il Parco è privo di controlli. Pertanto, sono diversi i punti critici che Legambiente chiede di affrontare per un settore, quello delle aree protette, che rappresenta la risposta per risolvere i problemi di una regione attraverso il binomio qualità e innovazione”.
Attualità
Legambiente: “Il Parco dell’Alta Murgia ha perso un’importante occasione per guardare avanti”
E' stato nominato il commissario per il parco dell'alta murgia
ma quale parco? io vedo solo una serie di cartelli stradali e poi il nulla…………… Fatevi una passeggiata in trentino , piemonte Val D’Aosta e poi imparate a fare i parchi….. ed a gestirli sopratutto vergogna!!!!!!!!!!!!!!
verissimo!nn si può continuare cosi!la gente viene da lontano per ammirare le nostre Murge…e noi poi vogliamo e parliamo di incrementare il turismo!ma dai…
assolutamente!