Per la serie "forse non tutti sanno che" un cittadino, Francesco Paolo Paparella, coordinatore cittadino del movimento sociale, ha resa pubblica, inviando al Sindaco, all’ufficio igiene e ai monsignori Martella e Cacucci, la scomparsa di resti mortali rinvenuti nell’ipogeo della Cattedrale di Ruvo di Puglia.
Bisognerebbe innanzi tutto sapere che "sino all’anno 1905 in Ruvo di Puglia le sepolture comuni venivano effettuate su terreno in località “Sant’Angelo”, precisamente sui suoli ricadenti nell’attuale pineta e nella piscina comunale, mentre le sepolture nobiliari, assentite previo lasciti e pagamenti (che venivano fondamentalmente investiti per opere di manutenzione di strutture ecclesiastiche), trovano locazione negli ipogei delle Chiese. " SI può ben immaginare quanti abbiano pagato profumatamente per avere il posto in prima fila verso il paradiso e infatti…
"durante i lavori di ristrutturazione e consolidamento statico della Cattedrale di Ruvo, eseguiti a partire dall’anno 1978" continua Paparella "dall’architetto Civita e commissionati dall’allora Curia Vescovile di Ruvo di Puglia e di Bitonto venivano rinvenuti nell’ipogeo della stessa, ingenti quantità di resti mortali derivanti da sepolture."
Detto questo, arriviamo al dunque. Il suddetto cittadino vuole capire e sapere che fine abbiano fatto quei resti, visto che dichiara di avere "avuto riguardo che essi appartenevano a persone che avevano ottenuto il diritto di sepoltura in quel Sacro luogo a titolo oneroso –ed alle quali in ogni caso andava assicurato rispetto e dignità- nonché se siano state a suo tempo attivate tutte le procedure propedeutiche correlate alla traslazione di detti resti, così come previste dalle relative Leggi in materia."
Una guerra per ricchi? Forse. O più semplicemente si parla di diritti umani. Noi staremo a vedere e aggiorneremo i nostri lettori sulla faccenda
c’è così tanto da fare a ruvo che davvero non c’era bisogno di occuparsi dei morti di qualche secolo fa.
Ma dello scempio compiuto sulla facciata della cattedrale nessuno ne parla????La tecnica utilizzata (invasiva) ha cancellato anni e anni di storia…e per di piu’ ora e’ gia’ sporca!L’uso della sabbiatrice e’ fortemente sconsigliato perfino per un normale palazzo del 900…Aspettiamoci altro(Purgatorio) visto che nessuno vuole o puo’ intervenire.
Che fine hanno fatto i corpi, sepolti un secolo fa?
Sono tutti negli uffici di palazzo Avitaja!!!!!!
”Non si può governare la Chiesa con le sole Ave Maria”
Card. Paul Casimir Marcinkus
Infatti non serviva proprio pulire la facciata della nostra è invidiabile cattedrale perchè quello sporco che siera appropiato della pietra stava a significare l’ antichità di quella chiesa..
Sono daccordo con ali84, la pulizia della facciata è uno scempio e l’illuminazione lo è ancora di più. Ma la Soprintendenza dov’è? C’era bisogno di trasformare una delle facciate romaniche più belle al mondo, con tutti i suoi secoli di storia, nello sfavillante ingresso di un centro commerciale.
Mi chiedo, il Sig. Francesco Paolo Paparella, ex candidato sindaco da chi viene manovrato, chi gli scrive i testi???? di sicuro non può essere farina del suo sacco.
p.s. non censurate anche questo non c’è offesa grazie.
Certo che a Ruvo non vi meritate proprio nulla;criticare perfino una così notevole opera di restauro, avreste preferito i rampicanti, il nero dello smog,gli escrementi dei piccioni ed una cosi bella cattedrale nascosta al buio di un centro storico ancora più buio. Ma finitela e cercate ogni tanto di essere obiettivi senza farvi trascinare da remore proprie.
La pulizia della facciata da escrementi di piccione e altre avversità non è in discussione, il fatto è che la sabbiatura ha rimosso la patina storica del monumento rendendo alla superficie della pietra un candore innaturale e forse anche una maggiore permeabilità a polveri da smog, acidi e muschi. Anche le luci potevano essere più discrete, per un centro storico l’illuminazione a giorno non è sicuramente un valore.
Non può criticarsi ogni sintomo di progresso di questa città com’è stato sicuramente il restauro della facciata della Cattedrale e sopratutto l’illuminazione che rende visibile il campanile a km di distanza come un moderno faro. Allora pisolo lasicamo tutto com’è senza alcuna miglioria… male che va potremmo chiamare l’ignavia o l’abbandono. “secoli di storia”….
Molto meglio i rampicanti e i segni del tempo che l’effetto “sepolcro imbiancato”. VERGOGNA!!!!Restaurate l’interno!!!!
x dillacosicome prima di parlare informarti… consulta un qualsiasi ingegnere o architetto o restauratore riguardo la sabbiatura.. bisognava usare una tecnica meno invasiva come il laser,tecnica costosa,lenta ma che non cancella il tempo.
@piy79; Prof,Aiutami a capire cosa significa “lasicamo”?
aranearium guarda che è stato restaurato anche l’interno se non ci hai fatto caso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se questo è progresso… contenti voi.
Dillacosicome, era meglio che te ne stavi zitto. Comunque tutto sommato mi rendo conto che forse la mia era una provocazione troppo sottile per essere compresa anche da te.
P.s. Ti consiglio di andarti a leggere il passo del vangelo dove Cristo parla dei sepolcri imbiancati, fuori splendenti e dentro putridi….NON SONO SOLO I MURI A DOVER ESSERE RESTAURATI…… CAPITO ORA??????
cara aranearium rispecchi il nome che porti,sei talmente piena di cattiveria che non sai distinguere una sottile ironia; conoscerai il vangelo ma mi sa che gli insegnamenti di nostro Signore non sai dove stiano di casa.Scusami non sapevo fossi così suscettibile!!!!!
@Mefisto: significa LASCIAMO. E’ un errore di battitura: la c prima della i. Ci sei arrivato?
@arenarium: concordo con te col putrido….. ma che c’entra col restauro?
Io cattiva??? Ma che dici, sono tanto buona e cara…. ma non fessa! Oltre a conoscerlo cerco di seguirlo il Vangelo per questo ti dico che “la verità va gridata ”!!! Purtroppo però, mi rendo conto che in questo caso, nessun restauro sarà mai abbastanza efficace a ridare “LUCE” in quel sacro luogo. MEDITA !
COMPLIMENTI. Centro! Bianca fuori, Nera dentro.
Un invito: “Venite tutti” ad ammirare la bellissima cattedrale. Ma non fidatevi tanto. Non è oro tutto ciò che luccica!
La Cattedrale dovrebbe aprire le braccia e prostrarsi in ginocchio dinanzi alle ingiustizie storiche. Quando sarà fatta giustizia?