Attualità

Un’ordinanza per salvare i boschi

La Redazione
In tutte le aree boschive del territorio comunale, dal 15 giugno al 15 settembre, è vietato accendere fuochi di ogni genere, compresi quelli di pic-nic o campeggio
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Prevenire è meglio che curare e quello che è da prevenire, questa volta è l’area boschiva che arricchisce l’agro ruvese. L’assessore Salvatore Lovino e il il dirigente di settore Caputo lanciano la campagna antincendi boschivi e campestri di quest’anno.
Bisogna garantire l’incolumità delle persone e preservare il patrimonio boschivo in ambito comunale. Giunta la stagione calda, che sia caè necessario evitare che si riscaldino troppo i boschi murgiani a causa degli incendi.

La questione è stata considerata a livello regionale e il Sindaco informa la cittadinanza con l’ordinanza in questione, in seguito al decreto regionale (emesso18.03.2009) che introduce divieti e prescrizioni in materia di contrasto del rischio incendi.

In tutte le aree boschive del territorio comunale, dal 15 giugno al 15 settembre, è vietato accendere fuochi di ogni genere, compresi quelli di pic-nic o campeggio, senza eccezione per le aree appositamente attrezzate, far brillare mine o usare esplosivi, usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, tenere in esercizio fornaci, discariche pubbliche e private e/o incontrollate, fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio, esercire attività pirotecniche, accendere fuochi o artifici, razzi di qualsiasi tipo o altri articoli pirotecnici, inoltrare nel bosco, su viabilità non asfaltate, auto (specialmente se dotate di marmitta catalitica) e parcheggiare a contatto con l’erba secca, bbandonare rifiuti nei boschi ed in discariche abusive, transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali, private e vicinali gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali.

Insomma una lunga lista che non tiene fuori neanche una scintilla. Regole severe esistono anche per ha terreni in procinto dei boschi. Non si potranno bruciare le stoppie,se non lungo il perimetro delle superfici interessate sia tracciata, subito dopo le operazioni di mietitrebbiatura, ed entro il 15 luglio, una “precesa” o “fascia protettiva” per tutta l’estensione del fondo. 8. E’ fatto obbligo ai proprietari, conduttori, Enti pubblici e privati titolari della gestione, manutenzione e conservazione dei boschi, entro il 15 giugno 2009, di eseguire l’apertura, il ripristino, la ripulitura ed il diserbo dei viali parafuoco, in particolare lungo le linee di confine a contatto con strade, autostrade, ferrovie e terreni seminativi, pascolivi, incolti e cespugliati.

Per i trasgressori multe salatissime che da1.032,91 a 10.329,14 euro. Meglio non gettare paglia sul fuoco, e rispettare la natura e la legge!

domenica 7 Giugno 2009

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areyouready
areyouready
14 anni fa

CARO SINDACO, MA PERCHE’ NON PENSA ALLE COSE SERIE?
FORSE NON E’ CAPACE?
NON E’ ALL’ALTEZZA?
ALLORA SI DIMETTA……
ORMAI RUVO CHIEDE SOLO QUESTO….

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